La Polizia di Stato, in sinergia con la Polizia Locale di Foggia, continua incessantemente le attività di contrasto al degrado urbano ed, in particolare, presso il quartiere ferrovia, finalizzate alla prevenzione e repressione di forme di abusivismo commerciale e di illegalità diffusa.
Nel pomeriggio di ieri è stato effettuato un intervento operativo congiunto, in forma massiva, che ha circoscritto le arterie principali del rione, operando capillari attività di controllo a persone lì rintracciate, nonché verificando autorizzazioni e licenze di alcuni esercizi commerciali operanti in zona.
Questi i risultati: un sequestro di merce abusivamente venduta tra via Podgora e via Monfalcone per un totale di 414 pezzi; un sequestro di veicolo sprovvisto di copertura assicurativa; un sequestro di veicolo con targhe non corrispondenti a marca e modello; un provvedimento di “Dapo Urbano” a carico di un individuo in atteggiamenti di bivacco in piazza Vittorio Veneto; 10 sanzioni al CdS relative alla sosta vietata; 30 persone identificate; 20 veicoli controllati; 7 locali commerciali controllati. Le attività di contrasto al degrado urbano continueranno senza soluzione di continuità.
“Il quartiere ferrovia resta una nostra priorità. Le operazioni di contrasto al degrado urbano e altri fenomeni di illegalità condotte in questi mesi sono la prova di quanto l’amministrazione stia mettendo in atto ogni azione possibile per migliorare le condizioni di vita dei residenti e dei commercianti”. Lo afferma l’assessora alla Polizia Locale Daniela Patano in merito all’operazione condotta nella giornata di ieri dalla Polizia di Stato in collaborazione con gli agenti del Comando di Polizia Locale di Foggia.
“In queste settimane – spiega l’assessora -, la Polizia Locale ha condotto numerose operazioni in città. In particolare, l’attività del Comando si è concentrata sul quartiere ferrovia, dove da tempo insistono forti criticità. La risposta dell’amministrazione è concreta e finalizzata a ripristinare il principio di legalità e sicurezza nella zona. Certo, questo è un primo passo verso la normalizzazione di un quartiere che in questi anni è stato collocato ai margini dell’agenda politica. Tuttavia, crediamo sia necessario – oltre un fermo e serrato controllo sulle attività illecite, sul bivacco e sull’ordine stradale – instaurare un dialogo con i residenti e i commercianti della zona, italiani e stranieri, per favorire un processo di integrazione ormai scontato quanto necessario. Un ringraziamento, a nome di tutta l’amministrazione, voglio rivolgerlo alle nostre unità di Polizia Locale per l’incessante lavoro che svolgono quotidianamente nonostante siano sottorganico. Come siamo ugualmente grati alla Polizia di Stato per la presenza garantita sul nostro territorio e le numerose azioni di contrasto ai fenomeni di illegalità e criminalità, spesso portate avanti in sinergia con il Comando di PL come in questo caso”.