Una domenica all’insegna del relax e delle tradizioni del territorio a Faeto per la tanto attesa festa del maiale, posticipata a marzo a causa di un evento luttuoso che aveva colpito la piccola comunità dell’appennino dauno a febbraio. Una giornata primaverile con clima mite e con tanta gente giunta non solo dal Foggiano ma soprattutto dal Barese e dalla Bat. “Questi sono luoghi straordinari che andrebbero valorizzati di più, per noi che viviamo a Bari, venire sui Monti Dauni ci fa bene. Cosa abbiamo apprezzato di più? Il paesaggio, la buona cucina, il prosciutto ma soprattutto l’ospitalità, l’accoglienza della gente della provincia di Foggia”. A Faeto, accolta dal sindaco Michele Pavia, anche la Soprintendente ai Beni Culturali, Anita Guarnieri.
“È la prima volta che visito Faeto. Tutto molto bello, e che accoglienza”. “Queste iniziative – ha aggiunto il sindaco – servono a fare capire che questi piccoli paesi esistono e hanno tanta voglia di resistere nonostante i mille problemi”. Oltre ai sindaci del comprensorio, anche la prima cittadina di Foggia, Maria Aida Episcopo.