“Ieri in aula con l’approvazione del Bilancio si è consumata una pagina imbarazzante per la città di Foggia in primis per i ritardi dovuti ad una gestione inadeguata della macchina amministrativa e a causa di una tardiva deliberazione sul canone unico patrimoniale che doveva essere approvata dalla dirigente Zuccarino e dall’assessore Frattarolo già prima del bilancio stesso, sintomo di goffaggine e sciatteria”. Lo afferma una nota dei consiglieri comunali di centrodestra al Comune di Foggia.
“Un Bilancio, come confermato dall’assessore al Bilancio, copia e incolla del bilancio della gestione commissariale sia dal punto di vista programmatico che economico, un bilancio che non incide sui temi di vitale importanza per i cittadini, ad esempio sull’emergenza abitativa, sui servizi pubblici delle partecipate quali il trasporto pubblico locale e la rete del gas, sui servizi sociali (al netto del Piano Sociale di Zona), sulla manutenzione delle strade, sui servizi alle borgate e così via. Pesante a nostro avviso l’assenza totale di fondi per il diritto allo studio e istruzione universitaria, politiche giovanili, sport, turismo, politiche del lavoro, per la salute, per una città capoluogo. Un Piano triennale delle opere pubbliche quasi totalmente a firma dei commissari con esigenze strutturali in parte discutibili e che vede ancora il lascito nostro come centrodestra attraverso la futura realizzazione del Polo Museale Giordaniano, progetto Foggiaforbike per la mobilità sostenibile e i 37 milioni di euro del CIS Capitanata. Un Piano quindi di cui ci si appropria senza aver fatto nulla! Le Opere pubbliche sono importanti per lo sviluppo di una comunità e noi le sosterremo sempre ma non nelle forme inserite dai Commissari trascurando le priorità di Foggia”.
E ancora: “Gravissima soprattutto la votazione contraria della sindaca e della maggioranza sull’aumento dei fondi per l’implementazione della videosorveglianza da noi proposta insieme all’aumento dei fondi per rafforzare le azioni del Patto per la sicurezza urbana con la Prefettura e all’aumento della manutenzione stradale. Che credibilità può avere il Comune se la Sindaca afferma in aula che la lotta all’illegalità e agli abusi è prioritaria e poi non approva lo stanziamento di maggiori fondi per le telecamere. Traditi gli auspici dei cittadini di quei quartieri sensibili come il Biccari zona 167 tra via La Torre e via Spera, quartiere ferrovia con le problematiche di via Podgora e limitrofi, il quartiere Candelaro, Martucci, CEP e le borgate, anche grazie al voto contrario di consiglieri di maggioranza che si professano paladini di quei quartieri. Quartieri che scontano la mancanza di sicurezza e che chiedono fortemente misure appropriate. L’amministrazione ha deciso invece di privilegiare le feste e le sagre, le luminarie, le passerelle fotografiche e musicali con stanziamenti nettamente superiori alla videosorveglianza e alla sicurezza. Noi abbiamo chiesto di ridimensionare queste attività con impatto tra l’altro modesto insieme ad una decurtazione delle spese per i gettoni degli organi politici, ma ci siamo scontrati con un muro di gomma a trazione Partito Democratico che letteralmente ordina ai consiglieri di maggioranza e soprattutto al movimento 5 stelle come votare. Pura conservazione del potere senza visione strategica per la città e per i cittadini. A ruota il consigliere De Sabato che furbescamente si è allontanato da tutte le votazioni per dare segnali d’ingresso nella maggioranza a tradimento dei suoi elettori che attendono progetti e non gestione del potere”.
Poi concludono: “Accolti solo alcuni nostri emendamenti al DUP per il potenziamento dell’ufficio anagrafe e per la riapertura della Circoscrizione Candelaro, per la riattivazione del Forum dei Giovani, la riattivazione del presidio di polizia locale presso il nodo intermodale e per la qualificazione delle aree verdi nelle borgate e l’installazione dei parchi gioco. La maggioranza inoltre in modo estremamente contraddittorio ha dichiarato di condividere la quasi totalità degli emendamenti ma ha votato contro ad un info point turistico e all’istituzione della figura del Consulente di marketing territoriale, alla riattivazione del Distretto Urbano del Commercio per rivitalizzare gli esercizi di vicinato, all’attivazione del mercato Biccari, alla risoluzione del Piano del Salice e all’attuazione e aggiornamento del PUMS. Ci aspettiamo un netto cambio di passo e uno scatto d’orgoglio da questa amministrazione, la normalità è un’altra cosa”.