Ancora un colpo messo a segno nella giornata di ieri dalla Polizia penitenziaria di Foggia alla guida del comandante Ronci. Intercettati oltre 300 grammi di hashish, suddivisi in più dosi e abilmente occultati da un detenuto che aveva appena terminato il colloquio con un suo familiare.
A impedire lo spaccio all’interno della Casa circondariale l’acume di un poliziotto che insospettito dall’incedere repentino del detenuto verso il reparto detentivo di assegnazione, con l’evidente intento di eludere i controlli, lo ha invitato a tornare indietro per essere sottoposto alla perquisizione ordinaria prevista dall’ ordinamento penitenziario.
L’attività di controllo ha dato esito positivo, infatti gli agenti hanno rinvenuto la droga nelle calzature indossate dal detenuto – verosimilmente scambiate durante il colloquio – in un alloggio artigianale ricavato in entrambe le scarpe. All’interno c’erano diversi involucri di carta stagnola avvolti da nastro adesivo, contenenti la sostanza sequestrata.
Il ristretto, già in esecuzione pena, è stato tratto in arresto poiché colto in flagranza di reato.
Un ulteriore importante risultato che si aggiunge alle attività condotte da alcuni mesi e che ha portato a molteplici rinvenimenti di droga e telefoni cellulari.
A darne notizia è il responsabile regionale della Fp Cgil Gennaro Ricci.