Sull’Archivio di Stato l’assessora alla Cultura del Comune di Foggia Alice Amatore ha le idee chiare. “La questione tecnicamente non riguarda l’amministrazione comunale, ma abbiamo avviato una interlocuzione con i nostri rappresentanti, dal direttore dell’Archivio alla Sovrintendenza con cui collaboriamo. Ci occuperemo di comprendere lo stato dell’arte. Abbiamo due certezze: da una parte l’Archivio fondamentale per il territorio è una istituzione che va valorizzata e salvaguardata. Dall’altra però non possiamo permetterci di perdere un finanziamento che condurrebbe alla creazione di un museo nazionale su Arpi. Dovremo comprendere come fare coesistere museo e archivio o quanto meno trovare dei nuovi spazi che possano ospitare l’Archivio”.
Sono stati già mappati spazi adeguati ad un trasferimento? L’assessora rimane vaga, ma la petizione avviata dalla docente in pensione e storica Teresa Rauzino che ha già raccolto migliaia di adesioni richiede una attenzione particolare al tema che non appassiona solo gli studiosi e gli addetti ai lavori.
“Abbiamo avviato delle interlocuzioni interne in Comune per degli spazi alternativi, che per ora non posso svelare. Non escludo di rendere pubblico tutto l’iter con un incontro con la città. La mia idea è fare partecipare tutti i cittadini e le cittadine”, conclude Amatore.