In lista d’attesa da quasi un anno per una visita ginecologica presso il Policlinico “Riuniti” di Foggia. Succede ad una giovane donna di Carlantino, piccolo comune del Foggiano distante circa 90 minuti dall’ospedale del capoluogo dauno. Per i cittadini delle aree interne dei Monti Dauni è già un’impresa raggiungere Foggia, diventa ancora più grave attendere una visita diversi mesi.
“Ho cercato di prenotare una visita specialistica presso il Policlinico di Foggia lo scorso mese di maggio, fissandomi l’appuntamento a settembre per un piccolo intervento chirurgico. A settembre mi sono recata in reparto ma si trattava solo di un day hospital. Ho chiesto informazioni e mi hanno detto che entro Natale avrei completato tutto. Invece non è stato così. Siamo a marzo, è passato quasi un anno e ancora non mi contattano”.
E ancora: “Ho provato a telefonare diverse volte al Cup ma anche in questo caso nessuna risposta, non mi ha mai risposto nessuno al telefono. La mia è una patologia urgente, non posso più aspettare, sarò costretta a rivolgermi ad un privato. Per la mia salute sono disposta pure a spendere soldi, ma il problema è che se non disdico la prenotazione al Cup, vengo anche sanzionata. Al danno la beffa. Tutto questo lo ritengo grave. Questa è la sanità a cui affidarci? Una cosa è certa, per tutto quello che ho visto in questo periodo credo di non mettere più piede nell’ospedale di Foggia”.