Il presidente della Provincia Giuseppe Nobiletti, sindaco di Vieste, è un modello per molti amministrativi di Capitanata. Il suo civismo sta mobilitando molta classe dirigente sul Gargano e non solo.
Il primo cittadino viestano dopo una prima adesione al Partito democratico qualche anno fa ha deciso di fare un percorso autonomo rispetto a quello del vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese.
“Nel Pd non posso crescere”, avrebbe detto ai suoi amici, che ritengono possa giocarsi un ruolo nelle prossime elezioni regionali da candidato consigliere. È per questo che Nobiletti, così come fece anche Nicola Gatta, ha organizzato una propria lista per le elezioni provinciali nella quale si riconoscono anche i popolari di Azione con il consigliere regionale Sergio Clemente e il coordinatore Matteo Iacovelli.

Azione, che a Foggia candiderà Antonello Di Paola, nel resto della Capitanata sostiene Annalisa Lisci, attuale consigliera di minoranza alle Isole Tremiti e prossima candidata sindaca del territorio della riserva marina.
Ieri la politica ha firmato la sua candidatura con i due dirigenti calendiani alla presenza del campione di pesca subacquea Arturo Santoro, simbolo vivente delle Tremiti.
“Sono di famiglia tremitese, vivo a Tremiti da sempre, ho un ristorante, l’Altro Faro, e sono l’unica donna con brevetto da pescatore con le reti”.
Dopo la morte di Calabrese, le isole, che contano 480 residenti, cercano un riscatto.
La politica turistica di Nobiletti deve essere replicata anche a Tremiti secondo Lisci. “È la prima volta che capità per noi tremitesi che qualcuno del territorio si sia accorto di noi. Nobiletti è un grande amministratore, soprattutto mi piace come ha portato avanti il territorio. È quello che spero anche per le nostre isole, che meritano rispetto e cura in modo che finalmente diventino una destinazione turistica internazionale. Non possiamo accontentarci solo della splendida natura che Dio ci ha donato”.
Nel frattempo proprio Nobiletti sui social ha illustrato il suo programma con la discesa in campo della lista.
Ecco quanto ha scritto.
“Oggi è un giorno nuovo. E’ giunto il momento di prepararci alla riorganizzazione e al nuovo corso del Consiglio Provinciale e sono felice di annunciarvi che abbiamo appena depositato la candidatura di una mia lista personale per le prossime elezioni che si terranno a marzo.
La lista, denominata “La Provincia Sei TU, Nobiletti Presidente”, conferma il percorso avviato in questi anni come amministratore locale e ora a capo della Provincia.
La convergenza di molti consiglieri e sindaci sul mio nome oltre a rendermi orgoglioso è la riprova di quanto gli amministratori locali rilevano il lavoro che stiamo svolgendo in Provincia in questi primi mesi di attività al servizio delle esigenze di tutto il territorio. Abbiamo costruito una promettente squadra di persone e di colleghi (12 candidati di cui 7 uomini e 5 donne) che si sono messi a disposizione di questo nuovo progetto e della nostra provincia con autentico spirito istituzionale e li ringrazio sin da ora per l’impegno assunto.
“La Provincia Sei TU, Nobiletti Presidente” si compone di individui con competenze amministrative consolidate, provenienti da diversi ambienti politici. Questa diversità rappresenta un arricchimento e un valore aggiunto per il territorio nel suo complesso.
Credo fermamente che il presidente della Provincia debba essere al servizio di tutti i consiglieri e di tutti i Comuni, in quanto il mio ruolo ha senso solo se inclusivo e rappresentativo di tutte le parti interessate.
Si vota domenica 17 marzo dalle 8 alle 20 nella sede di Palazzo Dogana e potranno votare i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni (tranne casi di commissariamento) della provincia.
La lista vede la riconferma di alcuni consiglieri uscenti e l’ingresso di volti nuovi: Aquilano Francesco Antonio, Canistro Nunziata, Cataneo Pasquale, Colangelo Lidya, Dal Maso Mario, Di Paola Antonio, Lisci Annalisa, Logrieco Feliciana, Santarelli Michele, Valentino Gerardo, Viterbo Michelina, Zuccaro Antonio.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro, consiglieri di maggioranza e di minoranza uscenti, che mi hanno accompagnato in questo primo anno di attività”.