“Mi chiamo Chiara Esposto. Sono una giovane ragazza di Monte Sant’Angelo, vi scrivo per raccontarvi una storia a lieto fine che ha cambiato la nostra famiglia e merita la giusta risonanza mediatica per gli eroi che l’hanno resa possibile. Domenica il mio fidanzato ed io abbiamo perso il nostro gattino su una spiaggia del Gargano in località Macchia, tra Manfredonia e Mattinata. Siamo due giovani medici che vivono a Bari, e il gatto fa parte della nostra piccola famiglia. Si chiama Maneki Neko che in giapponese vuol dire Gatto della Fortuna. Purtroppo, domenica si è infilato in un piccolo anfratto di una grotta e di là non siamo mai più riusciti a prenderlo, malgrado l’aiuto dei vigli del fuoco del comando di Manfredonia che sono stati disponibili venendo con noi due volte sul luogo dell’accaduto. Ieri poi, la svolta. Con delle telecamere abbiamo scoperto l’amara verità: dietro l’anfratto una caverna alta più di 5 metri e piena di acqua. Il nostro piccolo Neko, nelle registrazioni video, si sentiva piangere e ci straziava il cuore. Questa storia però, come promesso, ha un lieto fine perchè ieri sera, dopo aver parlato con la veterinaria di monte Sant’Angelo, ho avuto il contatto della Stazione Gargano del Corpo Nazionale Del Soccorso Alpino e Speleologico della Regione Puglia. Non conoscevo la realtà di questi eroi, giovani uomini coraggiosi che sono stati immediatamente disponibili malgrado i loro impegni lavorativi e il poco preavviso, organizzando in mattinata una spedizione presso la spiaggia per liberare il nostro piccolo. Tra chi smontava da lavoro e chi si preparava per il turno di notte, gli speleologi sono giunti sul posto e con estrema professionalità e coraggio si sono aperti un varco nella parete della grotta e di lì sono entrati nella caverna, scendendo più di 7 metri e riportando su il gattino. Veri eroi, appartenenti ad una realtà magari meno conosciuti ai più, che con determinazione e risolutezza hanno portato in salvo la vita di Neko e ci hanno restituito il sorriso.
Maneki Neko vuol dire gatto della fortuna, ma mai avremmo immaginato che un essere vivente potesse essere così fortunato da incontrare tali angeli nel suo destino. Grazie”.