Secondo Federalberghi il comune del Foggiano che avrebbe subito il calo più vistoso di presenze turistiche nel 2023, è Mattinata con un -23,66%. Siamo andati nella cittadina garganica per ascoltare alcune voci. “Ad oggi – afferma l’assessore al Turismo, Paolo Valente – non ci sono dati certi ed ufficiali. Gli unici che ad oggi possono essere presi in considerazione sono quelli della Regione Puglia, dell’Osservatorio di Puglia Promozione che ad oggi non ha pubblicato nessun dato. Pertanto è impossibile commentare numeri che non esistono. Chi lo ha fatto avrebbe sicuramente fatto meglio a tacere. L’unico dato in mio possesso ad oggi è quello relativo alla tassa di soggiorno, ed è un dato più che confortante per Mattinata, superiore al 2022 e anche al 2019. L’analisi del gettito dell’Imposta di Soggiorno dello scorso anno, ci permette infatti di asserire che le presenze registrate a Mattinata hanno ampiamente superato le 200.000 unità nel 2023, superando sia quelle pre-pandemiche del 2019 che quelle dello scorso anno (179.460 per l’anno 2022). I dati del 2023 non sono ancora ufficiali in quanto si attende la validazione dell’Istat, tuttavia Mattinata ha superato ogni record con più di 200mila presenze. Dato storico mai raggiunto prima”. E sempre secondo Federalberghi nei comuni dove si sono registrati cali vistosi, la causa è una scarsa programmazione.
“Nel caso di Mattinata – aggiunge Valente – respingiamo l’accusa al mittente. Siamo uno dei pochi comuni ad aver approvato il Piano strategico sul turismo condiviso, un piano scritto soprattutto dai nostri operatori”. Imprenditori turistici che non ci stanno a leggere queste classifiche. “Non credo siano dati veritieri – spiega Leo Lapomarda, titolare di una struttura turistica a Mattinata -. Per quanto mi riguarda gli unici dati da prendere per buoni sono quelli diramati dalla Regione Puglia e dal Comune con la tassa di soggiorno. Scarsa programmazione? Tutto possiamo dire, ma che non sia stato fatto nulla sull’organizzazione assolutamente no”.