Ci sono quasi tutti gli ex candidati delle 10 liste del campo largo progressista nell’elenco dei 200 idonei inseriti nell’albo dei possibili presidenti, consiglieri o membri del collego sindacale dei CdA delle partecipate Amiu Puglia, Ataf, Amgas e Am Service e degli altri enti controllati dal Comune di Foggia.
All’avviso pubblico hanno partecipato tutti coloro che hanno ottenuto un buon consenso ma non sono stati eletti al Consiglio comunale, più qualche decina di tecnici e professionisti d’area e qualche nome fatto indicare dalle opposizioni. “In modo che lo spoil system e l’inutilità di tale avviso non fossero troppo smaccati”, spiega un meloniano con pelo sullo stomaco.
Ed ecco allora figurare come possibili componenti dei CdA il piddino Sandro Brescia, esperto di formazione, la cui surroga al posto del dottor Italo Pontone in Consiglio è tutt’altro che scontata, il pentastellato amico del compianto premio Nobel Dario Fo, Fabrizio Baia, gli emilianisti Fabio Candela, Antonio Montanino, Roberta Apicella e Rocco Ceglia esperto in rinnovabili, il calendiano Domenico Della Martora, il socialista Luigi Iorio, l’ambientalista Verde Fabrizio Cangelli, l’ingegnera Maria Grazia De Santis, il popolare Paolo D’Agnone, Idro Maiorano già revisore dei Conti con Ciliberti, Mariangela Nigri vicinissima alla sindaca, Rachele Occhionero, Gianluca Ruotolo, Annalisa Sarni, Giuseppina Rizzi.
Non mancano i dirigenti top o militanti di lungo corso di partiti e movimenti o ex eletti, come l’avvocato Giulio Scapato o l’ex parlamentare Colomba Mongiello e Alfonso de Pellegrino che sono stati a capo delle partecipate ai tempi di Orazio Ciliberti sindaco o il super commercialista dem Rocco Lisi, ex assessore al Bilancio e artefice insieme a Francesco Boccia del salvataggio del Comune con l’ingresso nel Salva Enti.
Tra gli esterni spiccano i nomi di Ninni Belmonte, Luca Azzariti, Giuseppe Fatigato, il commercialista Lucio Fares, ex presidente del Foggia Calcio, Luigi Maida, Roberta Orsino, Raphael Rossi e Danilo Santoro.
Il centrodestra ha fornito qualche nome per il collegio sindacale. A cominciare da Giovanni Gliatta, l’ex assessora ai mercati Sonia Ruscillo, la commercialista Anna Maria De Martino, il meloniano Oronzo Orlando, Alessandra Saponaro, Marco Scillitani, Luca Vinelli e qualche altro. Nella lista dei 200 spunta anche il commercialista Adriano Carbone, ex consigliere comunale di Manfredonia, recentemente condannato in primo grado ad un anno e 8 mesi nel processo “Omnia Nostra”.