“Con la scelta non condivisibile prevista dalla delibera 643/2023 di assegnare ad altri territori i 6 milioni di euro inutilizzati da Casa Sollievo per il recupero delle liste d’attesa, la Regione ha commesso l’errore di sottovalutare il problema vero di bisogno di salute presente in Capitanata”. Lo dichiara il presidente di Aiop Puglia, Potito Salatto.
“La Regione Puglia – prosegue -, che pure ha profuso sforzi importanti in questi anni, deve fare di più per ridurre le liste di attesa al fine di non costringere i cittadini a rivolgersi a strutture fuori regione, aumentando così la mobilità sanitaria, già alta per questo territorio. Sarebbe già più giusto ed equo se la regione decidesse, come ho chiesto più volte, di assegnare eventuali e nuove risorse per l’abbattimento delle liste d’attesa non già con riferimento all’incidenza del tetto storico ma basandosi sull’effettivo bisogno dei territori”.
“Le strutture private sono pronte ed attrezzate per rispondere alle tante richieste di cura ed assistenza – conclude -. Si aspettano adesso un segnale importante da parte della regione: serve urgentemente un tavolo di confronto con le organizzazioni sociali, le associazioni e le case di cura per affrontare e trovare una soluzione al grave fenomeno delle liste d’attesa”.