Le parole del sindaco di San Severo Francesco Miglio rilasciate nella sua intervista a l’Immediato hanno suscitato non poche reazioni nell’opposizione della città dei campanili. In particolare la consigliera azzurra Rosa Carolina Caposiena, possibile candidata sindaca del centrodestra si è detta molto divertita da tono del primo cittadino.
“Non credo che Miglio abbia parlato razionalmente, piuttosto è stato preso dall’emotività. Mi sento di dire che ha parlato come nei dolori del giovane Werther”, dice con ironia in esordio.
“Tutti possono cogliere il decadimento oggettivo vissuto dalla nostra città, il centrosinistra di Miglio non ha avuto nessuna visione. San Severo è un cantiere a cielo aperto, anche quando il sindaco si inorgoglisce per i finanziamenti, bisogna dire che i finanziamenti sono arrivati in tutta Italia, il Pnrr ha riguardato tutti i Comuni italiani. Miglio ha solo acceso mutui, lasciando il Comune con le casse a zero”.
Anche il lavoro sulla legalità secondo Caposiena è stato “mera vetrina per se stesso”. “Miglio confonde l’attività di repressione, ottima, portata avanti dalla squadra Stato, con quella di prevenzione del tutto assente che avrebbe dovuto realizzare la sua amministrazione. Si appunta medaglie al petto che non gli competono”. La fortuna di Miglio è aver avuto una opposizione blanda? Tutt’altro a detta di Caposiena. “Due o tre volte abbiamo tentato di chiudere delle mozioni di fiducia, con la raccolta delle firme: la sua unica fortuna è avere avuto dei consiglieri che non lo avrebbero fatto cadere neppure sotto le cannonate”.
Intanto, il ritardo nell’indicazione del candidato/a sindaco/a del centrodestra a San Severo sta cominciando a preoccupare gli addetti ai lavori e chi proprio come la pasionaria azzurra e oppositrice consiliare Caposiena da tempo si sente pronta a guidare la coalizione, dopo che 5 anni fa fu sconfitta alle Primarie per una serie di alleanze sbagliate dalla leghista Bocola.
“È grave che ancora non siamo riusciti ad indicare il candidato – ammette Caposiena -, ma esiste una motivazione oggettiva. Stare all’opposizione per 10 anni è una grande traversata nel deserto che presenta un disallineamento tra chi quell’opposizione come me l’ha vissuta in Consiglio e chi invece fa vita di partito. Già da un anno noi siamo in campagna elettorale, con temi e proposte. Tante forze si sono avvicinate alla nostra opzione. Nazario Tricarico è con me, Città Civile ha espresso il suo favore per la mia candidatura. Lo stesso dicasi per Azione. Ho accanto a me un mondo trasversale pronto ad appoggiarmi se fossi io la candidata sindaca. Esistono però delle naturali fibrillazioni interne ai partiti. Fratelli d’Italia rivendica un primato, essendo il partito di maggioranza al governo”.
Le indiscrezioni parlano di tanti civismi pronti a correre con il centrodestra se, e solo se, sarà Caposiena la frontwoman.
La cocente sconfitta di Foggia sta influenzando le decisioni di San Severo? La consigliera comunale ritiene di no. “Nessun riflesso da Foggia, quella era una storia a sé stante. Il problema di San Severo è uno soltanto: non sbagliare il candidato, se la candidatura verrà percepita debole consegneremo la città al centrosinistra per altri 5 anni. Se invece verrà percepita come vincente, abbiamo serie possibilità di vincere già al primo turno”, conclude la politica di Forza Italia.