A San Giovanni Rotondo si respira già aria di elezioni. I prossimi 8 e 9 giugno la città di San Pio è chiamata a rinnovare il consiglio comunale e ad eleggere il nuovo sindaco. San Giovanni Rotondo è il luogo di riferimento del leader del M5S Giuseppe Conte atteso in città nei prossimi giorni per tenere a battesimo la lista “Insieme”, un agglomerato di civiche guidato dai pentastellati, presentata alla stampa ieri sera. Ad organizzare l’incontro sono stati Damiano Fiore (Associazione Commercianti) e Nunzia Dragano (Assoalbergatori).
“Siamo qui oggi per presentare la lista ‘Insieme’, una coalizione di imprenditori, professionisti, artigiani ed agricoltori – il vero cuore pulsante del mondo produttivo. Siamo uniti nel nostro impegno per rappresentare gli interessi della nostra comunità e lavorare per il bene comune. I punti principali che formeranno la base della nostra azione politica sono la salvaguardia di Casa Sollievo della Sofferenza come eccellenza nella sanità e nella ricerca del nostro comune. Riconosciamo l’importanza di questa istituzione e faremo tutto il possibile per garantire che continui a svolgere il suo prezioso lavoro nel fornire cure di qualità e dedicarsi alla ricerca medica. Inoltre, ci impegniamo a preservare la comunità dei frati cappuccini di San Giovanni Rotondo, sia dal punto di vista spirituale che economico. Riconosciamo il loro contributo inestimabile nella guida spirituale e nell’assistenza sociale alla nostra comunità. Lavoreremo per proteggere e sostenere la loro presenza, promuovendo la collaborazione e valorizzando il loro ruolo nel tessuto sociale ed economico del nostro comune. Un aspetto fondamentale della nostra azione politica sarà lo sviluppo economico del nostro comune, attraverso la creazione di nuovi insediamenti produttivi e l’attrazione di investimenti. Vogliamo creare un ambiente favorevole alle imprese, offrendo incentivi e supporto per stimolare la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. Ci impegneremo a costruire un’economia solida e dinamica di cui beneficerà l’intera comunità”.
E ancora: “Vogliamo preservare il comparto agricolo della pastorizia del nostro comune, con le sue eccellenze e la sua storia. Valorizzeremo l’agricoltura e la pastorizia locale, promuovendo la sostenibilità e la valorizzazione dei prodotti agricoli di qualità. La nostra comunità agricola è un patrimonio da tutelare e promuovere, e lavoreremo per sostenere gli agricoltori e preservare la ricchezza della nostra terra. Infine, ci impegneremo per una gestione trasparente e condivisa della cosa pubblica. Vogliamo coinvolgere attivamente i cittadini nel processo decisionale, promuovendo la partecipazione e l’ascolto delle loro esigenze e opinioni. Vogliamo essere un’amministrazione aperta e responsabile, che opera nell’interesse di tutti i cittadini”. Quindi niente campo largo a San Giovanni Rotondo? Assolutamente no, il Pd non c’è. Il nostro è un campo civico”.