“È a tutti noto che l’articolo 46, comma 3 del d l.gs. n. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali) demanda allo statuto il termine entro il quale il sindaco, previa audizione della giunta, presenta al Consiglio le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato”. Lo ha affermato il consigliere di minoranza Nunzio Angiola, ex candidato sindaco.
“Secondo l’art. 23-bis, comma 1, dello Statuto del Comune di Foggia – ha aggiunto Angiola – entro 45 giorni dalla data del provvedimento di nomina degli assessori, avvenuta il 14 dicembre, il sindaco, sentita la Giunta, presenta al Consiglio le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare durante il mandato politico-amministrativo. Pertanto, i termini della presentazione in Consiglio sono scaduti il 28 gennaio e ad oggi non abbiamo nemmeno l’ombra di una convocazione del Consiglio stesso. Anzi, male sto e peggio mi sento, perché secondo l’art. 23-bis, comma 2 dello Statuto le linee programmatiche dovevano essere illustrate alla Conferenza dei Capigruppo almeno 10 giorni prima della presentazione in Consiglio comunale, ossia entro il 18 gennaio”.
“Non voglio nemmeno discutere del fatto se il termine sia perentorio o meno, a me interessa sottolineare che in un comune capoluogo di provincia ci saremmo aspettati più attenzione alle scadenze di legge e di Statuto e maggiore rispetto nei confronti del Consiglio Comunale da parte del Sindaco e della Giunta. Allora che dire: campa cavallo che l’erba cresce”, ha chiosato l’ex candidato sindaco.