Si è svolta questa mattina, presso il Servizio di Neuropsichiatria Infantile e Adolescenziale del Presidio Ospedaliero di Cerignola, la cerimonia di donazione di un Kit PEP 3 per la diagnosi dei disturbi dello spettro autistico nei bambini. Il kit, donato dall’ANPIS Puglia, è stato acquistato con il ricavato della manifestazione “Giornate dello Sport-Cultura e Salute Mentale- Tutti in palla”, organizzata a Cerignola dall’associazione, in collaborazione con l’amministrazione comunale, la Società Sportiva “Audace Cerignola” ed altri partner.
Alla cerimonia hanno partecipato il direttore generale della ASL Foggia Antonio Nigri, il sindaco di Cerignola Francesco Bonito, il presidente dell’ANPIS Puglia Antonio Loconte oltre agli operatori del Servizio. “Oggi – ha commentato Nigri – suggelliamo un’altra tappa dell’alleanza della comunità per la presa in carico dei bisogni di salute delle persone, a testimonianza della consolidata sinergia tra la sanità pubblica, le associazioni e le istituzioni”.
Presenti anche il presidente di “Cittadinanzattiva” Puglia Matteo Valentino e Ripalta Panelli di “ANDOS”, associazioni entrambe componenti del Comitato Consultivo Misto della ASL Foggia. A consegnare il kit è stato il giovane Riccardo Monopoli che ha ringraziato gli operatori per averlo accompagnato nel suo percorso di integrazione scolastica invitandoli a continuare nel loro operato.
Cos’è il test PEP-3?
Il test PEP-3 (Psychoeducational Profile – third edition) è uno degli strumenti che si utilizzano nella diagnosi dei disturbi dello spettro autistico. Consente di fare una valutazione funzionale in grado di evidenziare punti di forza e di debolezza del bambino dai 2 ai 12 anni di età. Il PEP-3 valuta la disomogeneità di apprendimento e le eventuali disabilità di sviluppo correlate in bambini con autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo e in bambini con difficoltà dello sviluppo difficilmente testabili.
A cosa serve?
Raccogliere informazioni per la conferma della diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico nei bambini. Stabilire livelli di sviluppo e di adattamento. Formulare il Piano Educativo più appropriato.
È utile perché…
Include i genitori come figure di rilievo nel processo di valutazione. La collaborazione dei genitori è di fatto ricercata attraverso il nuovo “Questionario per i genitori”, che viene completato prima della valutazione del bambino. Le risposte orientano gli operatori verso la valutazione e la riabilitazione delle disarmonie di sviluppo rilevate dal test.
Importante, inoltre, è il contesto di gioco in cui viene somministrato il test. Le prove vengono mescolate ai giochi. Ogni prova presentata al bambino può essere superata in autonomia, superata con aiuto o non essere superata. Le abilità emergenti costituiscono gli obiettivi dell’intervento abilitativo. i risultati vengono condivisi con la famiglia e con la scuola.
Come contattare gli operatori del Servizio
Centro Territoriale Autismo
c/o Ospedale “Lastaria”
Via Lastaria, Lucera CAP 71036
Riferimenti telefonici per età evolutiva: Tel. 0881.543254
Riferimenti telefonici per età adulta: 0881.543342
e-mail: [email protected]
Modulo Terapeutico Riabilitativo
c/o Presidio Ospedaliero “Tatarella” Cerignola
Via Trinitapoli, Cerignola 71042
Riferimenti telefonici: 0885.419565
e.mail: [email protected]