All’indomani della rapina a mano armata, abbiamo raggiunto la titolare della tabaccheria di via Giuseppe di Vittorio a Cerignola, Alessandra Unico, che ci ha raccontato gli attimi di paura vissuti davanti ad un malvivente che le ha puntato la pistola al volto in presenza della figlia.
“Tantissima paura, terrore. Non sapevo se reagire per difendere la propria attività o cedere alle richieste del rapinatore. Ho preferito non reagire, anche perché con me c’era mia figlia piccola alla quale ho cercato di darle conforto e tranquillizzarla. Il rapinatore mi ha puntato la pistola al volto chiedendomi l’incasso. Gli ho detto prenditi quello che vuoi ma vai subito via, lasciaci in pace. Ho vissuto quegli attimi con il cuore in gola, mi sentivo come nel film ‘La vita è bella’ in cui un genitore cerca di tranquillizzare il proprio figlio nonostante il terrore. Mi è venuta in mente quella scena di Benigni. Purtroppo non è la prima rapina che abbiamo subito, viviamo sempre con la paura addosso, ma anche con tanta rabbia. Venire a lavorare tutti i giorni con la paura non è bello. Confidiamo nella giustizia”.