Sarà celebrato al Formedil di via Napoli a Foggia il prossimo 27 gennaio il congresso politico provinciale dei Fratelli d’Italia, dopo il lungo commissariamento dell’onorevole Galeazzo Bignami che ha traghettato il partito, vittima di infiltrazioni e di trasformismo, verso una nuova fase di bonifica.
Così come già per Forza Italia, che ha acclamato, pur con l’autosospensione di Napi Cera, l’unico candidato, il consigliere regionale Paolo Soccorso Dell’Erba, anche per i meloniani ci saranno pochissime sorprese. Sarà eletto segretario provinciale il consigliere regionale foggiano Giannicola De Leonardis, chiamato a fare sintesi dentro la fiamma tra l’anima originaria degli ex An, con i fedelissimi di Giorgia Meloni come l’onorevole Giandonato La Salandra che la seguono da quando il partito era all’1,2%, e l’anima moderata e democristiana dei fittiani pugliesi, cui anche il consigliere foggiano appartiene grazie all’intuito del compianto Franco Di Giuseppe, insieme alla senatrice Annamaria Fallucchi.
Non che non ci fossero altre aspirazioni e ambizioni. Ma la rete intessuta da De Leonardis anche con il segretario regionale Marcello Gemmato, con la necessità dei Fratelli d’Italia di radicarsi al centro e puntare ad una maggioranza larga dentro il centrodestra, ha saputo tenere buone le 500 tessere del ginecologo Antonio Giannatempo e le altrettante sparse per il territorio del sindaco di Biccari Gianfilippo Mignogna.
Con De Leonardis segretario si appianeranno molte strategie future, che vanno dal coordinamento cittadino foggiano, che potrebbe essere affidato all’avvocato Luigi Miccoli, ma per il quale corrono anche la responsabile comunicazione Daria Cascarano e il giovane Mario Giampietro, alla prossima campagna elettorale amministrativa di San Severo, altra piazza calda, per la quale il centrodestra sembra ormai orientato su Rosa Carolina Caposiena, benché i meloniani puntino anche sul commercialista ed ex assessore provinciale della Giunta Pepe, Leo Lallo. Non è escluso che domenica possa finalmente tesserarsi il civico ex presidente della Provincia Nicola Gatta, sindaco di Candela, e prossimo nome forte del partito, via Fallucchi, per le elezioni regionali, da affiancare alla leadership di De Leonardis.
Sullo sfondo la annunciata riforma delle province italiane che dovrebbe essere varata a luglio se si troveranno gli 85 milioni di euro necessari per i costi della politica- per una futura candidatura da presidente per il centrodestra è in pole position De Leonardis – e soprattutto le Europee, che potrebbero vedere la candidatura locale del figlio e nipote d’arte Fabrizio Tatarella, assai spinta, dicono i rumors, dalla stessa Giorgia Meloni, che sarà capolista in tutta Italia alle elezioni di giugno per trainare il partito. L’avvocato barese di origini cerignolane con la Fondazione Pinuccio Tatarella sta girando da almeno due anni tutto il collegio Sud e potrebbe avere il sostegno di un ampio gruppo di ex missini, tra cui emergono Bruno Longo e l’ex sindaco di Foggia Paolo Agostinacchio, che il 3 febbraio prossimo promuoverà un incontro con il senatore friulano Roberto Menia, da sempre vicino alla famiglia Tatarella. Proprio l’ex consigliere comunale, con le Europee, potrebbe finire la sua quarantena da incandidabile, dopo due turni elettorali di stop.
Tatarella, che non è mai stato intimo della generazione Atreju della provincia di Foggia che aderì a Fratelli d’Italia soltanto dopo, potrebbe pagare lo scotto della sua lunga militanza finiana. Come si ricorderà suo padre, l’eurodeputato Salvatore, seguì Gianfranco Fini nell’esperienza di Fli, che fu una vera e propria diaspora della destra italiana. Tatarella, da ex ideologo anche della Lega salviniana al Sud, è tornato con l’amica di sempre Giorgia Meloni, attraverso Raffaele Fitto, il cui nome per le Europee è però il barese Michele Picaro.
È ancora più caotica la situazione a Foggia, dove i meloniani hanno registrato un risultato assai inferiore alle attese alle scorse amministrative, con la vittoria del campo largo progressista.
Almeno tre le donne forti, che potrebbero avere una loro rappresentanza nei dipartimenti provinciali del partito: la campionessa di consensi Concetta Soragnese, Daria Cascarano e la sorpresa delle scorse elezioni, l’avvocata Valentina Cerisano.
Toccherebbe dunque a De Leonardis federare il centrodestra foggiano, ancora ammaccato dalla cocente sconfitta foggiana di ottobre con il candidato Raffaele Di Mauro.