Un altro bollettino nefasto per i botti di Capodanno. A San Severo un uomo di 47 anni ha subito l’amputazione di quattro dita della mano sinistra e lesioni di secondo grado al volto causate dall’esplosione di un gioco pirico. Soccorso dal 118 locale l’uomo è stato trasferito a Foggia dove i medici, constatata la gravità delle lesioni non hanno potuto far altro che amputare le quattro dita. L’uomo è stato ricoverato con una prognosi di 30 giorni.
A Foggia, invece, un ragazzo di 17 anni ha subito l’amputazione della mano sinistra per le ferite subite mentre stava armeggiando con un gioco pirico. Anche per lui la prognosi è di 30 giorni. Sempre a San Severo un altro giovane ha subito ustioni di secondo grado sulla mano destra e lievi escoriazioni al viso. A Manfredonia una persona ha subito l’abrasione da scoppio sul labbro sinistro.
L’esplosione dei petardi di ieri notte ha causato anche numerosi incendi di bidoni della spazzatura in diverse zone della città di Foggia. Sono stati in tutto una quarantina gli interventi delle squadre dei vigili del fuoco dalla mezzanotte di ieri alle otto di questa mattina. A fuoco anche una tenda da esterno alla periferia di Foggia, in via La Torre, al Comparto Biccari.
A Rodi Garganico, invece, due automobili, una Alfa 156 e un furgoncino Fiat Fiorino, sono state danneggiate da un incendio quasi certamente di origine dolosa. I mezzi, stando a quanto accertato dai carabinieri, sono di proprietà di due persone arrestate il 30 dicembre nell’ambito dell’operazione Tabula Rasa che ha coinvolto 13 persone accusate a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacente. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri.
Intanto i rumori dei botti dell’ultimo dell’anno avrebbero favorito un tentativo di spaccata messo a segno ieri notte ad una rivendita di bibite. Alcune persone, utilizzando un’automobile come ariete avrebbero tentato di sfondare la saracinesca dell’esercizio commerciale che però ha retto, costringendole a fuggire senza bottino. (Agi)