Partirà a fine anno il processo nei confronti di Taulant Malaj, il 46enne albanese accusato di aver ucciso la figlia Jessica e il 51enne barista Massimo De Santis. Il duplice omicidio di Torremaggiore, risalente allo scorso 7 maggio, sconvolse l’Italia intera. Per l’indagato è stato disposto il giudizio immediato. Appuntamento in Corte d’Assise a Foggia il prossimo 29 dicembre.
All’assassino di nazionalità albanese vengono contestate le aggravanti di aver agito per motivi abietti e futili, di aver commesso l’omicidio nei confronti della discendente ed in presenza del figlio minore e quella di aver commesso il tentato omicidio nei confronti della moglie.
Jessica Malaj, figlia sedicenne di Taulant, fu accoltellata più volte a morte mentre tentava di difendere la madre dalla furia omicida del padre. Scene terribili avvenute davanti ad un bambino di 5 anni.
Il rito immediato, richiesto ed ottenuto dai pubblici ministeri che hanno condotto le indagini, Antonio Laronga e Sabrina Cicala, consente di saltare l’udienza preliminare e arrivare dritti al dibattimento dove l’imputato, difeso dai legali Michele Maiellaro e Giacomo Lattanzio, sarà alla sbarra per rispondere di duplice omicidio volontario pluriaggravato e tentato omicidio pluriaggravato.
Si costituiranno come parti civili nel processo penale la moglie dell’omicida, Tefta Malaj, unica sopravvissuta alla mattanza, difesa dall’avvocato Roberto de Rossi, e i familiari di Massimo De Santis, difesi dall’avvocato Matteo Tenace.
Ad armare la mano dell’uomo sarebbe stata la gelosia: il primo a cadere sotto i colpi dei fendenti fu il 51enne Massimo De Santis, commerciante incensurato del posto. L’uomo, che abitava nella stessa palazzina, venne colpito nell’androne del palazzo con numerose coltellate: ferito alla gola, morì dissanguato.
A quel punto, il killer avrebbe raggiunto la moglie in casa colpendo anche lei ripetutamente con diverse coltellate, ma, in difesa della donna intervenne la figlia della coppia, Jessica – studentessa di appena 16 anni – anche lei colpita più volte con il coltello dal padre. La ragazza morì durante il trasporto in ospedale.