Nella giornata mondiale dell’Alzheimer la Rsa il Girasole di Bovino ha organizzato un convegno per fare il punto su questa malattia e per evidenziare il tema dell’umanizzazione all’interno della modernissima struttura tra le più efficienti del Foggiano.
“Oltre agli aspetti sanitari e l’umanizzazione nella cura degli ospiti – afferma la dottoressa Di Carlo – oggi abbiamo puntato i riflettori sui requisiti indispensabili per garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura degli ospiti, costituiti per la maggioranza da persone fragili”. Questa malattia è una delle sfide più complesse per un Paese come l’Italia, il secondo più longevo al mondo, rappresentando un problema di sanità pubblica in crescita esponenziale.
Sono oltre un milione gli italiani che soffrono di demenza, di cui 600mila con Alzheimer, e circa 3 milioni sono le persone che direttamente o indirettamente sono coinvolte nella loro assistenza. Al forum si sono alternati medici e dirigenti medici, incalzati dal presidente del Circolo Unione di Lucera, Silvio Di Pasqua. Infine il prof. Sabino Preziuso ha presentato l’intervento video di Massimo Recalcati. Al termine del convegno l’amministratrice della Rsa Il Girasole, Carmelisa Di Carlo, e il direttore sanitario della struttura, Francesco Mango, hanno inaugurato la “Panchina della gentilezza”, la panchina viola diventata un simbolo di gentilezza riconosciuto e diffuso.