Cormorani, fenicotteri, tuffetti e volpoche si possono ammirare e veder migrare sui cieli dei laghi costieri pugliesi di Lesina e Varano facendo birdwatching. Si chiama infatti “Migrazioni”, il tema della seconda edizione di Lacus, la Terra dei Laghi, in programma dal 22 al 24 settembre 2023 a Lesina, Cagnano Varano, Carpino e Ischitella.
Al plurale, e al tempo stesso viaggio e accoglienza, partenza e destinazione. I Laghi di Lesina e Varano e i comuni rivieraschi sono rotta migratoria degli uccelli acquatici, paesaggio ideale per il birdwatching, ma anche dell’anguilla, che raggiunge le lagune dal Mar dei Sargassi.
Passano da qui anche le migrazioni dei popoli, quei flussi che hanno instaurato nel territorio comunità nelle comunità. Le migrazioni evidenziano contrapposizioni, diversità, ma anche correlazioni. Andare e poi tornare, come quei giovani che lasciano la propria terra, il Gargano, ma che ritornano anche.
Le Migrazioni saranno declinate in tutte le sfaccettature. Emergeranno mescolanze, contaminazioni, incontri, incroci ed evoluzioni, assicurano gli organizzatori e la strenua Ester Fracasso ideatrice del progetto.
Anche quest’anno, le Mamme dei Vicoli, depositarie della tradizione culinaria sapientemente tramandata di generazione in generazione, in cucina per vocazione, saranno protagoniste dell’evento, un brand nel brand. Il format è finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del ‘Programma di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità ed educazione alimentare per gli anni 2022/2023’ e cofinanziato, in egual misura, dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, con il contributo dei quattro Comuni.
Lacus, la Terra dei Laghi è un progetto e un marchio enogastronomico, culturale e paesaggistico per il quale a febbraio, i sindaci di Lesina, Comune capofila, Cagnano Varano, Carpino e Ischitella hanno sottoscritto un accordo di cooperazione e avviato un percorso di co-progettazione.
Show cooking, un contest, una mostra fotografica, convegni, escursioni, B2B, street food, un percorso enogastronomico, spettacoli e musica sono gli ingredienti dell’edizione 2023 di ‘Lacus, la Terra dei Laghi’.
Il Club per l’Unesco di Foggia e Confartigianato Imprese Foggia sono partner dell’evento, patrocinato da EBN Italia, associazione che promuove il birdwatching e che finora ha realizzato il suo grande evento nazionale a Comacchio. L’intento di Fracasso è di portarlo sugli istmi di Lesina e Varano.
Lacus, la Terra dei Laghi rientra nel calendario delle iniziative turistiche di particolare rilevanza della Regione Puglia e a febbraio ha partecipato alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano come esempio virtuoso di promozione territoriale in rappresentanza della Puglia.
In conferenza stampa a Palazzo Dogana tutti hanno manifestato entusiasmo a cominciare da Primiano Di Mauro, sindaco di Lesina ente capofila.
La tutela del lago è al centro di ogni interesse del primo cittadino ove si consideri che dei quattro canali lesinesi che assicurano ossigeno al lago e scongiurano le acque dalla anossia solo due sono funzionanti, e pure con delle limitazioni.
“Abbiamo bisogno di fondi per ristabilire l’ecosistema dei laghi. La Regione Puglia deve intervenire, promuovere questo territorio significa creare un nuovo indotto per tutta la regione”, ha detto l’amministratore di Lesina.
Lacus è un progetto trasversale che ha unito gli schieramenti politici e le amministrazioni. Gli enti, ha sottolineato Simeone di Confartigianato, hanno avuto l’intuito politico “di capire che l’elemento base dello sviluppo parte dal suolo. Il nostro territorio ha un valore, è fertile”.
Soddisfatto Michele Di Pumpo, sindaco di Cagnano: “Il progetto sta crescendo, abbiamo aderito da subito ma siamo convinti che crescerà. Mettere in rete un territorio, creare rete e sinergia significa crescere tutti insieme”.
Positiva anche la vicesindaca di Carpino Caterina Foresta: “Lacus non è un evento, ma un progetto per valorizzare un territorio che ha un paesaggio ed una cultura e un patrimonio enogastronomico da fare conoscere. La specificità è aver coinvolto le mamme dei vicoli detentrici dei sonetti e delle ricette caratteristiche. Chi verrà porterà a casa esperienze che faranno da volano di un territorio. Quando uno torna a casa e racconta i piatti i paesaggi gli odori farà promozione del territorio”.
Commossa la delegata provinciale direttrice del CNR di Lesina e amministratrice di Ischitella Lucrezia Cilenti. “Non si poteva che affidare il territorio dei laghi alle mamme e alle donne. Troviamo nuove idee per la valorizzazione dei laghi, che sono un territorio effimero. Questo territorio ha bisogno di una mamma, che sa quando un piccolo deve essere lavato, pulito, nutrito. Dobbiamo valorizzare il nostro capitale narrativo. Pensate solo ai dialetti, in pochi chilometri ve ne sono di così diversi. Lesina è la porta che apre al Gargano un luogo biodiverso. Nessuno va via senza aver apprezzato il cibo e i profumi. Il nostro è un territorio di migrazioni dello spazio aereo e acquifero. Migrano non solo gli uccelli ma anche i cefali, le spigole La natura non è statica, abbiamo un grande spirito di adattamento per questo ci adatteremo anche ai cambiamenti climatici”.
Da presidente del Club Unesco di Foggia Billa Consiglio ha ricordato come le giornate di Lacus coincidano con le giornate europee del patrimonio. Ester Fracasso dal suo canto ha dato la parola alle mamme e donne dei vicoli, che sono l’anima del progetto e l’elemento che più ha calamitato l’attenzione della stampa nazionale specializzata. Uno su tutti Fabio Riccio dell’Espresso.
“Le mamme sono l’emblema e propulsore delle nostre terre. Partiamo dal sabato con aspettando Lacus dove i ristoratori e i ristoranti potranno preparare un piatto sul tema delle migrazioni. Ci saranno gli Show cooking delle mamme dei vicoli, la mostra di Francesco Malavolta, il Birdwatching per un sistema di turismo sostenibile, il tea marocchino con dolci garganici grazie alla presenza di Souad, mamma marocchina da 16 anni a Lesina. E ancora il racconto del lago, che parte dai soprannomi. Lacus è un prodotto autentico”.