Tiene banco il caso movida a Peschici. Tra chi si lamenta per il chiasso serale e chi la vede diversamente. Uno di questi è il residente Antonio Mastromatteo che a l’Immediato ha inviato una lettera dopo l’articolo dei giorni scorsi.
“Gentilissimo direttore, intanto congratulazioni a l’Immediato per il giornalismo di qualità e soprattutto perché è l’unico giornale che si occupa a 360 gradi di tutta la provincia. Chi scrive è un residente del centro storico di Peschici, nulla a che vedere e a che fare con i gestori dei locali notturni, finiti nell’occhio del ciclone, come del resto ogni anno ad agosto. Ho letto attentamente la lettera che avete pubblicato da parte di un turista che a differenza mia non ha avuto il coraggio di firmarsi e di mettere la faccia per denunciare un falso problema. Credetemi, signor direttore, da che mondo è mondo nel centro storico di Peschici si è sempre andati avanti con questo tipo di attività, e non è mai successo niente, anzi la gente si è sempre divertita”.
Poi Mastromatteo spiega che “a lamentarsi sono appena due famiglie di anziani che trascorrono il mese d’agosto nelle vicinanze dei locali. Vi posso assicurare che non ho mai visto una rissa, un litigio, nulla di nulla. Per noi è bellissimo vedere il paese in festa, anche perchè da settembre a giugno qui non si muove niente. Troppo silenzio, non un mese di musica che causa problemi. Pertanto gentilissimo direttore, venga di persona una sola sera a rendersi conto della reale situazione – conclude il residente peschiciano nella sua lettera -, e dia voce non solo al turista sfigato, ma anche a chi vive il borgo. Nemmeno ai gestori, sarebbero di parte”.