Love is human right. “Abbiamo fatto tornare il sole”. È una festa colorata quella del Foggia Pride con migliaia di partecipanti e tantissime presenze anche dalla provincia. Alla testa del corteo anche membri del Pd provinciale e i pentastellati Mario Furore e Rosa Barone. Sui carri a Piazza Giordano l’orgoglio LGBT+ di tutte le madrine. A cominciare da Vladimir Luxuria che ha attaccato il “governo Meloni di omofobi”.
“Foggia sei bellissima, mentre attraversavo le strade pensavo ad una mia amica transessuale. Si chiama Valeria, la incontrai per caso per strada, non era stata accettata dai suoi genitori e quando scoprirono che vestiva da donna la cacciarono e buttarono i suoi stracci. Si è trovata sola e fu costretta a prostituirsi. Ma lei sognava il principe azzurro, non voleva prostituirsi. Ha cominciato a bere, poi ha conosciuto un ragazzo che l’ha iniziata all’eroina. È morta abbandonata in un vagone ferroviario della stazione di Foggia. Mai più nessuna Valeria deve esserci a Foggia. Oggi mi sento orgogliosa di essere passata per strade dove un tempo mi insultavano e mi sputavano. Foggia oggi non sei quello che eri nella mia adolescenza. Non c’eravamo solo noi ma tante persone che ci applaudivano dai balconi. C’è addirittura chi mi chiede di diventare sindaco. Io dico solo che questa città ha bisogno di essere governata da persone oneste. Quelli che denigravano il Pride otto anni fa sono sotto inchiesta. Saremo pure ricchioni ma siamo onesti. Viva il Pride, Viva il Puglia Pride, Viva Foggia, siate sempre orgogliosi di quello che siete”.