Installazioni fuorilegge sul porto turistico di Manfredonia. È quanto emerge da un estratto planimetrico riguardante il ristorante “Seashell” della consigliera comunale di maggioranza, Mary Fabrizio della lista del sindaco Gianni Rotice, “Strada facendo”. Il locale gode infatti di pareti in vetro fissate all’asfalto con i bulloni, senza alcun rispetto per i vincoli paesaggistici.
Infatti, le installazioni esterne di locali come il “Seashell” devono essere costituite – come riporta il Dpr 31/2017 – da elementi facilmente amovibili quali tende, pedane, paratie laterali frangivento, manufatti ornamentali, elementi ombreggianti o altre strutture leggere di copertura, e prive di parti in muratura o strutture stabilmente ancorate al suolo. Inoltre, non sono ammissibili piani, progetti e interventi che comportano la realizzazione di qualsiasi nuova opera edilizia, fatta eccezione per le opere finalizzate al recupero/ripristino dei valori paesistico/ambientali.
Ennesimo caso spinoso di abusivismo nella maggioranza manfredoniana già travolta dalle vicende riguardanti Lucia Trigiani e il sindaco Gianni Rotice. La prima si è dovuta dimettere da assessora ai Lavori Pubblici dopo essere stata scoperta da Rete 4 in una villetta abusiva di Siponto, il secondo, invece, ha taciuto su un manufatto fuorilegge di viale dei Pini, sempre nel noto villaggio a due chilometri da Manfredonia. La minoranza ha invocato le dimissioni anche per il primo cittadino.
Insomma, ci sarebbe tanto lavoro per l’ufficio abusi edilizi del Comune sipontino che, si spera, possa presto intervenire per fermare l’illegalità diffusa.
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