Tra i relatori al convegno sul bicentenario della Camera di Commercio di Foggia, l’economista Federico Pirro, docente presso l’Università di Bari. “La Capitanata ha potenzialità enormi, alcune diventate realtà con una presenza industriale particolarmente significativa. Penso a Barilla, Leonardo, Poligrafico e Zecca dello Stato, un tessuto di medie e piccole aziende dinamiche e capaci di esportare i propri prodotti. Un tessuto economico che va rafforzato, così come va potenziato il porto di Manfredonia e tutto il settore turistico del Gargano, non dimenticando che Vieste è la capitale turistica di Puglia per numero di presenze”.

Per Pirro “occorre fare gioco di squadra ed abbandonare i personalismi e le lotte di campanile. Questa è una grande provincia del Sud che ha tutte le possibilità per diventare una delle aree più forti dell’economia del Mezzogiorno. E finiamola di considerare Foggia la cenerentola della Puglia. I dati oggi ci dicono che la Capitanata è la terza provincia per prodotto interno lordo in Puglia dove ha superato Taranto, e l’undicesima in tutto il sud. Tra l’altro ha una università prestigiosa, e oggi come non mai ha tutte le possibilità di decollare proprio come il suo aeroporto. Su Foggia arriveranno grossi investimenti attraverso la Zona Economica Speciale (ZES), ma dobbiamo essere bravi ad attrarli questi finanziamenti. Non arrivano in maniera automatica, ma le grandi aziende le dobbiamo andare a cercare. E poi, lasciatemelo dire: i foggiani devono smetterla di piangersi addosso, devono avere più consapevolezza delle proprie potenzialità”.