Derubricato e superato il tentativo di far fuori ed estromettere il consigliere regionale Sergio Clemente dal ruolo di segretario d’aula. In Consiglio regionale Michele Emiliano ha rotto il patto con la minoranza e ha tenuto in piedi l’incarico di Clemente in modo da avere un altro consigliere emilianista come vice, anziché Napi Cera come proposto dall’opposizione.
L’eletto foggiano dunque dopo settimane di ostilità ha ottenuto la sua vittoria. “Dobbiamo distinguere il momento istituzionale da quello politico. Sono stato eletto da 32 consiglieri regionali e per sfiduciare il segretario d’aula occorrono 34 firme ma soprattutto devono esserci dei gravi motivi. Aderire ad un progetto politico quale la costruzione del terzo polo, possibilità che la lista civica non ti dà, non è fornire gravi motivi per essere destituito. Questa mia scelta non può essere un motivo per fare decadere un segretario d’aula”, spiega Clemente.
E aggiunge: “Quella proposta è caduta, non si può giocare con le istituzioni. Abbiamo difeso le nostre prerogative e il rispetto delle istituzioni, non sono andato in opposizione sono rimasto al mio posto. Mennea ha dichiarato subito che saremmo rimasti in aula e non può essere Emiliano a decidere chi è di maggioranza e chi non lo è. Lo status di consigliere di maggioranza me lo hanno dato gli elettori. Emiliano può decidere il governo, la giunta, ma non può decidere il mio spazio politico. Se valesse il suo teorema i consiglieri del M5S che hanno cambiato schieramento, dovrebbero tutti dimettersi. Noi siamo eletti senza vincolo di mandato”.
Intanto va avanti nonostante i litigi nazionali il tentativo di creare il Terzo Polo. Il 28 aprile a San Giovanni Rotondo ci sarà un incontro con Beppe Fioroni, che sta creando la piattaforma popolare al di fuori del Pd.
Per le prossime amministrative foggiane Azione e Italia Viva hanno già deciso di dare vita a 3 liste: una unitaria dei due partiti e due liste civiche.
“Il candidato sindaco è ancora in discussione”. Non è escluso che calendiani e renziani possano andare al voto con un proprio candidato primo cittadino. I nomi e le ambizioni non mancano. Dall’ex parlamentare Nunzio Angiola a Lorenzo Frattarolo segretario regionale del partito di Renzi fino all’avvocata Daniela Patano indicata quale coordinatrice di Azione a Foggia. (In foto, Frattarolo, Ragni, Bellanova e Cicolella; nel riquadro, Clemente)