Si muove il centrodestra foggiano non senza divisioni e acredini interne. Dopo la ricostruzione de l’Immediato sulla ultima riunione, l’ex amministratore provinciale Gianni Di Lauro collaboratore della senatrice Annamaria Fallucchi ha sentito la necessità di precisare alcuni punti.
E ha spiegato alla nostra testata: “Pur comprendendo la necessità di ricostruire le intenzioni e i movimenti dei partiti in questa fase embrionale pre-elettorale, l’incontro non è stato convocato dalla senatrice Fallucchi, come scritto: in questa fase di incertezza, sono stato io stesso –in qualità di ex amministratore locale e di foggiano che ha a cuore i problemi della città – o a prendere l’iniziativa di invitare tutti attorno ad un tavolo: devo ringraziare tutti i partiti di centrodestra che hanno accettato l’invito e la senatrice Fallucchi che ha messo a disposizione un locale per tenere l’incontro, ma devo rivendicare la titolarità dell’idea e della sua realizzazione.Non mi risulta, poi, la particolare intimità che avete voluto attribuire al rapporto tra la senatrice e l’onorevole Agostinacchio: come potranno confermare loro stessi, esiste di certo una stima reciproca che rende i rapporti più facili, come lo sono quelli con gli altri esponenti di spicco della coalizione. Quindi, attribuire in questo momento un ruolo di leadership a questo o a quello non corrisponde al vero. Da ultimo: neppure un solo nome di possibili candidati sindaco è stato fatto nell’incontro di martedì. Prima di tutto, perché si è deciso di seguire il percorso inverso: non imbastire un programma sulla figura di un candidato sindaco, magari “calato dall’alto”, ma stilare un progetto utile ed efficace per la città e poi individuare una o un esponente della società civile capace di attuarlo in tempi ragionevoli per il bene dei foggiani”.
I nomi, del resto, per il dopo Landella sono fin troppi nella coalizione di governo. Tuttavia nel centrodestra le elezioni provinciali hanno creato una frattura non ancora sanata, nonostante alla riunione fosse presente il segretario cittadino della Lega di Foggia.
Nella base leghista rimasta e tra i sostenitori del consigliere regionale Joseph Splendido non mancano malumori per il tentativo dei Fratelli d’Italia di voler governare il processo di costruzione delle alleanze e dei programmi oltre che di sottrarre ceto politico cittadino.