“Ho trascorso un bel pomeriggio con il presidente Gino di Pietro, i soci e gli amici dell’associazione Foggia Social Club. Tutto parlava di amore per il calcio e per il Foggia Calcio 1920″. Lo scrive in una nota il docente UniFg, Nunzio Angiola.
“Conoscevo poco questa associazione, ma conoscevo molto bene il suo presidente Gino di Pietro, persona perbene, come poche. Ho scoperto un pezzo di Foggia, un pezzo di positività, bellezza e attenzione al prossimo, ho scoperto una parte di Foggia che si muove senza fare rumore, nel silenzio, ma con grande serietà e competenza, in un campo molto complicato, quello dell’infanzia in difficoltà e della povertà educativa.
Protagonisti della serata due ultras d’eccezione: il piccolo Edoardo di due anni e il famoso Nonno Ciccio di 94 anni portati alla grande. Hanno arricchito la serata i bimbi clown del Cuore Foggia! Potito Chiummarulo ha fatto la differenza con scatti fotografici di raro pregio. L’amico Stefano Bucci per poco non ci riproponeva imitazioni di personaggi illustri, ma si è limitato a fare il presentatore e non gli mancava nulla rispetto a Pippo Baudo.
Al termine dell’evento sono state distribuite alcune tessere d’onore a diversi presenti, tra i quali Nonno Ciccio, Stefano Bucci, Annalisa Barbaro, Vincenzo Fratta e Angelo Angiolino. Anche a me hanno consegnato, bontà loro, una tessera d’onore, perché hanno apprezzato il mio lavoro di professore universitario, a favore dei giovani. Volevo condividere questa mia esperienza perché credo che l’associazione Foggia Social Club abbia incarnato le parole del Santo Padre quando ha avuto modo di dire: ‘Mi raccomando: che tutti giochino, non solo i più bravi, ma tutti, con i pregi e i limiti che ognuno ha, anzi, privilegiando i più svantaggiati, come faceva Gesù. E vi incoraggio a portare avanti il vostro impegno attraverso lo sport con i ragazzi delle periferie delle città: insieme con i palloni per giocare potete dare anche ragioni di speranza e di fiducia” (Discorso del Santo Padre in occasione dell’Udienza ai partecipanti alla Festa promossa dal Centro Sportivo Italiano, 07/06/2014)’. Volevo condividere questa mia esperienza perché certe cose belle e positive dobbiamo potercele raccontare”.