Con le accuse di incendio e gestione illecita di rifiuti speciali, la Polizia Locale di San Severo, su ordine della Procura della Repubblica di Foggia, ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di una misura cautelare personale e reale, emessa dal gip del Tribunale di Foggia. Nell’ambito delle attività in cui, allo stato delle indagini preliminari, vengono contestati diversi episodi di combustione illecita di rifiuti speciali.
Nello specifico, nei confronti della persona indagata è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in violazione all’art.256 bis D.Lgs n.152/2006 perché appiccava il fuoco a rifiuti speciali.
Disposta, inoltre, la misura cautelare del sequestro preventivo del veicolo utilizzato, allo stato degli accertamenti di indagine, per l’abbandono di rifiuti speciali e la combustione illecita di rifiuti.
Le attività di indagine effettuate hanno permesso di accertare che i rifiuti speciali venivano incendiati in un’area agricola a ridosso della S.S. 16 nell’area tra San Severo e Torremaggiore.
L’accertamento dei fatti delittuosi è stato possibile grazie ad una certosina attività di polizia giudiziaria che si è giovata oltre che dei tradizionali metodi di indagine (osservazioni, pedinamenti, riconoscimenti fotografici) anche di apparati di captazione video;
Altre persone sono state pizzicate dagli investigatori. Nei giorni scorsi è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Foggia. La persona denunciata, a bordo del veicolo sottoposto a sequestro preventivo, effettuava attività di raccolta, trasporto e smaltimento illecito di rifiuti speciali senza la prescritta autorizzazione.
I rifiuti speciali, consistenti in materiali di tipo edile, sono stati abbandonati su un’area ubicata sulla S.P. 27 a ridosso della S.S. 16 tra San Severo e Foggia in contrada Vignali creando “una grave situazione di insalubrità ambientale”, hanno specificato gli agenti in una nota. Le attività di indagine, sono state condotte attraverso accertamenti e monitoraggi delle aree interessate dalla Polizia Locale di San Severo in coordinamento con la Procura della Repubblica di Foggia;
Le attività di indagine, sono state condotte attraverso accertamenti e monitoraggi delle aree interessate dalla Polizia Locale di San Severo in coordinamento con la Procura della Repubblica di Foggia.
“Si precisa che la posizione delle persone indagate è al vaglio dell’autorità giudiziaria – fanno sapere dalla Polizia Locale – e che le stesse, sebbene siano state attinte da gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati per i quali si procede, non possono essere considerate colpevoli sino alla condanna definitiva”.