“La telenovela delle luminarie prosegue. Ancora una volta nel mirino il Titanic e le luminarie piazzate in Piazza Maestri d’Ascia”. Inizia così la nota di Rifondazione Comunista Manfredonia dopo il caso di abusivismo sul lungomare sipontino.
“Sembravano non esserci più problemi – scrivono in riferimento al primo trasferimento delle luminarie dal fossato del castello alla piazza -, in fondo la collocazione era più appropriata e ammirevole da parte di tutti, e la scelta sembrava azzeccata.
Adesso si scopre che l’associazione è costretta a smontare nuovamente tutto poiché le luminarie ricadrebbero in un territorio demaniale e non ci sarebbero le dovute concessioni.
Chiediamo spiegazioni da parte dell’amministrazione comunale, poiché questa storia è diventata assurda ed insopportabile agli occhi dei turisti che vorrebbero visitare la nostra città, nei confronti delle associazioni che vorrebbero realizzare iniziative lodevoli a Manfredonia e nei confronti della cittadinanza tutta che è stanca di sentirsi presa in giro dato che vi sono problemi più importanti da affrontare, e di cui loro vogliono ricevere risposte anziché sentirsi parlare di questa continua telenovela”. (foto da pagina facebook Io sono Partita Iva)