Non solo i mancati concorsi e la selezione di personale da altre graduatorie, anche le progressioni orizzontali del personale che premiano l’anzianità e non il merito sono al centro di una forte contestazione tra l’Usb Funzione Pubblica e la dirigenza del Comune di Foggia nonché i commissari straordinari prefettizi dell’Ente sciolto per mafia.
È cominciato per gli aderenti al sindacato barricadero al Comando di Polizia locale già dal 9 novembre lo stato di agitazione.
I vigili urbani contestano i metodi utilizzati per le progressioni. In alcun caso è stata premiata la produttività di chi lavora il sabato e la domenica sulle strade in orario straordinario. Su tali mansioni, il sindacato evidenzia anche che manca una effettiva turnazione di chi deve svolgere i lavori in surplus.
Secondo l’Usb inoltre vige un clima di terrore, con “continui provvedimenti disciplinari” atti a sedare ogni possibile dissenso da parte degli agenti.