“Ancora una volta siamo qui a contare le decine di feriti tra le forze dell’ordine per una partita di calcio”. Lo riporta in esordio il sindacato di polizia Fsp dopo i disordini di Foggia-Avellino. “Ancora una volta siamo costretti a registrare atti di vandalismo e violenza da parte di imbecilli cronici teste vuote ma soprattutto delinquenti incalliti, perché di questo si tratta. Chi osa chiamarli tifosi, forse, è ancora peggiore di loro. Adesso basta, è arrivato il momento di rendersi conto che non esiste più la tifoseria pacifica e quella violenta, la tifoseria gemellata e la tifoseria rivale, è arrivato il momento di gettare la maschera, la tifoseria che va in trasferta è sempre un potenziale pericolo, chiudiamo gli stadi agli ‘ospiti’. Mentre società di calcio contano gli incassi, tra le Forze dell’Ordine noi contiamo i feriti”.
I poliziotti poi spiegano: “Non possiamo ancora subire in silenzio insulti, minacce, ed ogni tipo di offese da parte di farabutti (usando un eufemismo) in nome del ‘Dio Calcio’ facendo passare il tutto come una questione di tutela dell’Ordine e Sicurezza Pubblica.
Se si vuole davvero tutelare l’Ordine e la Sicurezza Pubblica basta non riservare più settori degli stadi agli ‘ospiti’, basta non preoccuparsi più delle casse delle società di calcio ed evitare l’emissione dei tagliandi d’ingresso allo stadio per le società avversarie.
Se si vuole davvero tutelare l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e, soprattutto, tutelare personale delle Forze dell’Ordine, le società di calcio (che hanno rapporti ‘stretti’ con le loro ‘tifoserie’) paghino di tasca loro il servizio d’ordine e di controllo all’interno dello stadio, facciano entrare chi vogliono e che si prendano anche la responsabilità civile e penale di tutto ciò che accade e risarciscano i danni (di ogni genere) causati dalle loro tifoserie. Chi vuole essere spettatore della partita della sua squadra del cuore, in trasferta, che si vada a sedere in un qualsiasi settore dello stadio, se vuole, altrimenti se ne stia a casa sua. Poi se vorrà imprecare contro qualcuno lo faccia nei confronti degli imbecilli, farabutti e criminali che ogni domenica vandalizzano le città facendo chiedere ‘…chiudiamo gli stadi agli ospiti…'”.