Il caso dell’ex Hotel President in Via Ascoli a Foggia, in mano ad un curatore fallimentare da diverso tempo e in vendita a circa 2 milioni di euro, è ormai quasi decennale. La prima relazione del Comando di Polizia Municipale svolta in riferimento alla segnalazione/denuncia dello stato di degrado, di pericolo per l’igiene pubblica e sanità pubblica risale al 2016.
Venne poi una ordinanza sindacale nel 2017 che sanciva l’esistenza di un deposito incontrollato di rifiuti ricadente in area urbana sita in prossimità di edifici residenziali e di una struttura sanitaria. Tale ordinanza che prevedeva la rimozione dei rifiuti è ad oggi ancora inadempiuta e sussiste il rischio per la privata e pubblica incolumità che parti di edificio, per anni occupate da senza tetto e migranti, possano costituire pericolo in quanto prive dei requisiti minimi di sicurezza. hotel president
Ebbene, dopo anni e dopo tantissime denunce inascoltate da parte degli operatori del Gruppo Universo Salute i commissari del Comune di Foggia, sciolto per mafia, hanno deciso di indire un bando di gara di circa 280mila euro per la esecuzione in danno dei lavori di messa in sicurezza mediante la chiusura di tutti i varchi di accesso del corpo di fabbrica e dell’annessa piscina dell’ex Hotel President.