Il Gargano delle eccellenze enogastronomiche conquista un altro presidio Slow Food, il Pane di Monte. Ed è record in Puglia. La consacrazione di questo altro prodotto di qualità che si va ad aggiungere alle Fave di Carpino, alla carne di capra garganica, al caciocavallo podolico, alle anguille di Lesina e agli agrumi del Gargano, è avvenuta a Monte Sant’Angelo in occasione della riapertura della Green Cave di Legambiente e nell’ambito del progetto AgriCultura. “Un progetto – ci dice Franco Salcuni – che Festambiente Sud sta portando avanti per promuovere i valori dell’alimentazione locale con le massime espressioni della cultura. E non potevamo che iniziare con la celebrazione del pane di Monte presidio Slow Food”.
“Slow Food Italia – ha aggiunto il responsabile della Condotta del Gargano, Pio Di Giorgio – ha individuato il Pane di Monte tra i prodotti da tutelare e valorizzare perché è uno dei pochi pani prodotti con grani antichi coltivati nella nostra Capitanata. Un grande risultato che da forza ai nostri produttori che lavorano bene e che meritano altrettante soddisfazioni”. Nell’occasione è stata presentata anche la birra Michaelica che bene si abbina al pane di Monte perché fatta con lo stesso grano duro del Tavoliere. A fare da cornice la musica del maestro Alfio Antico.