Il Partito Democratico di Foggia ha chiesto e ottenuto un incontro con il presidente di Amiu Puglia Sabino Persichella “per approfondire le ragioni delle evidenti e diffuse criticità del servizio di raccolta ordinaria e differenziata, di cui la stessa società ci pare consapevole”. Lo riporta una nota stampa dei dem.
“Foggia ha i cassonetti dell’immondizia strapieni, che diventano anche ricettacolo di animali e parassiti, è punteggiata da rifiuti ingombranti abbandonati su strade e marciapiedi per giorni, si moltiplicano i cassonetti danneggiati e inutilizzabili. Il Pd di Foggia si è fatto portavoce del crescente disagio della cittadinanza e ritiene di fondamentale importanza esaminare con chi gestisce il servizio quali siano i fattori che stanno ostacolando una corretta e puntuale raccolta dei rifiuti, così distante dagli standard qualitativi e organizzativi stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Abbiamo chiesto un confronto su quali siano le eventuali progettualità, elaborate e attuate, per incrementare la raccolta differenziata, e quale sia lo stato dell’arte relativo alla stipula del contratto di servizio di servizio tra la Società e il Comune di Foggia”.
Per il Pd “l’insostenibilità ambientale e sociale dell’attuale servizio di raccolta è del tutto evidente, lo è meno il danno ambientale e finanziario arrecato ai cittadini dalla ridotta raccolta differenziata. Dopo 9 anni di proroghe contrattuali – che abbiamo smesso di contare ormai da tempo – è urgente sapere quali siano i termini e le prospettive degli accordi tra Amiu Puglia e Comune di Foggia, che dovrebbero essere sottoscritti a breve. Abbiamo letto dell’assunzione in azienda di 30 giovani, certamente utile a migliorare le condizioni igieniche della città, e vorremmo anche conoscere i programmi di gestione degli impianti integrati, la cui efficienza riverbera inevitabilmente sul servizio di raccolta”.
Nelle scorse ore Amiu ha spiegato che “l’impossibilità a procedere con regolarità e secondo la programmazione alla raccolta dei rifiuti nella città di Foggia dipende, sostanzialmente, dai continui rallentamenti e dalla discontinuità delle operazioni di conferimento presso l’impianto di valorizzazione energetica della frazione secca individuato dalla Autorità Competenti. Questa circostanza determina il raggiungimento della capacità autorizzativa del TMB (impianto di trattamento meccanico-biologico) di Foggia, gestito da Amiu, rendendo così impossibile l’accesso di ulteriori rifiuti sia del comune di Foggia che degli altri comuni della Provincia”.