Il caro bollette preoccupa non solo le imprese, ma anche soprattutto i cittadini, sempre più alle prese con difficoltà economiche. Intervenendo ad un forum sulle aree interne ad Anzano di Puglia, sono intervenuti sulla questione il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta e il coordinatore di SNAI Monti Dauni, Raimondo Giallella.
“Per comprendere quanto sia grave la situazione – ha rimarcato Gatta – basti pensare, ad esempio, che per la Provincia di Foggia i costi relativi alle spese energetiche, tra energia elettrica e gas, sono passati dai circa 3 milioni 400mila euro del 2021 ai circa 7 milioni 500mila euro stimati per il 2022. La Capitanata è leader per la produzione di energia rinnovabile, soprattutto eolica, ma le ricadute sul nostro territorio sono scarsissime. C’è bisogno di sedersi intorno ad un tavolo con le aziende. Non è possibile questo atteggiamento da parte soprattutto del Governo nazionale di autorizzare nuovi impianti eolici e fotovoltaici, sottraendo superfici agricole al nostro territorio, senza ottenere nessun ristoro per imprese e cittadini”.
“Tramite il presidente della Puglia abbiamo chiesto al Governo di darci spiegazioni – prosegue -. Non siamo contrari a nuovi interventi, ma i Monti Dauni che producono il 30% di energia rinnovabile di tutta la regione non possono essere maltrattati. Abbiamo dato tanto in termini di rinnovabili, senza mai avere ricevuto niente in cambio. I nostri cittadini hanno subito solo l’impatto ambientale. Noi vogliamo entrare in partnership con i gestori dell’eolico e del fotovoltaico. Ora basta!”.
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