“Con gli attuali livelli di raccolta differenziata è impensabile che la Puglia colga l’obiettivo di non avere più discariche nel 2025, come esige l’Unione Europea” lo dichiara l’onorevole Nunzio Angiola, candidato al Senato nel collegio plurinominale di Puglia per la lista Azione-Italia Viva-Renew Europe.
“L’insensata lotta ai termovalorizzatori da parte di un certo demagogico ambientalismo” prosegue Angiola “ha prodotto danni formidabili all’ecosistema. Migliaia di tonnellate di rifiuti sono conferite ogni anno nelle discariche di cui pullula la regione, con enormi rischi di inquinamento delle falde acquifere e spreco demenziale di risorse che potrebbero essere riusate, secondo i dettami dell’economia circolare.
“La mancanza di termovalorizzatori pubblici” sottolinea il parlamentare “finisce per essere un paradossale disincentivo alla raccolta differenziata, mentre in tutto il mondo, in tutta l’Europa e in tutta Italia c’è una diretta proporzionalità fra differenziazione e termovalorizzazione. Chi ‘brucia’ la maggiore quantità di rifiuti è anche chi li differenzia meglio, traendo profitti ambientali ed economici.
“Non possiamo essere ostaggio della demagogia” ha concluso l’esponente di ItaliaSulSerio “La Puglia non può permettersi né procedure di infrazione comunitaria, con le salatissime multe che ne conseguirebbero, né pensare di esportare i rifiuti a carico di contribuenti già vessati dalle salatissime tariffe della Tari. Differenziata e termovalorizzatori sono una strada obbligata”.