“È uno dei risultati più importanti del Governo Draghi per questo pezzo di Sud, che mi rende più fiera ed orgogliosa è un risultato che questi territori aspettavano da tantissimo tempo, spesso si era provato a raggiungerlo ma non si era riusciti. È motivo per me di soddisfazione essere riuscita a stanziare una ulteriore tranche per la realizzazione di una prima tratta della strada regionale 1. So quanto sia importante questa opera, questo è il nostro modo di fare politica, attraverso la concretezza e gli obiettivi raggiunti e il dialogo costante e proficuo con gli amministratori validi”.
Così la ministra Mara Carfagna ha raccontato il suo impegno per la Regionale, per la quale nei giorni scorsi sono stati stanziati altri 47,2 milioni di euro, che si aggiungono ai 50 già cantierizzati e alle risorse per la progettazione.
Carfagna ha “accolto le richieste di un territorio”. Sono stati tanti i ringraziamenti del presidente della Provincia Nicola Gatta alla ministra neo calendiana che nel suo tour elettorale per il terzo polo in Capitanata ha deciso di salutare l’amministratore a Palazzo Dogana.
Secondo Carfagna le invettive meloniane sul Sud e le parole pronunciate proprio a Foggia da Guido Crosetto sulla carenza infrastrutturale del Mezzogiorno vengono agitate senza conoscere quanto già stabilito dall’Agenda Draghi e dal Pnrr.
“La leader dei Fratelli d’Italia parla di investire sui porti, nella cura del ferro – ha osservato la ministra -. Io ho il timore che non abbia letto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza perché ciò di cui parla è esattamente nel Pnrr, che loro rinegozionandolo rischiano di bloccare bloccando opere già finanziate e cantieri già pronti”.