“La Squadra Stato vince, sempre. Con soddisfazione ringrazio il prefetto di Foggia Maurizio Valiante e tutte le Forze dell’Ordine per aver celermente chiuso il cerchio, con l’arresto dell’autore, sui fatti criminosi accaduti al Luna Park di Manfredonia lo scorso 31 agosto, così come personalmente assicuratomi sin da subito nell’incontro a Foggia nella mattina del 1° settembre”. Così il sindaco Gianni Rotice dopo l’arresto di Michele Vairo, il 24enne accusato di tentato omicidio e armi per aver esploso colpi di pistola nei confronti di Giovanni La Torre, 46 anni, ferito in mezzo a centinaia di persone. È emerso che poche ore prima dell’agguato Vairo aveva litigato con il figlio di La Torre per questioni sentimentali.
“Una situazione che ha molto turbato la nostra comunità – ha proseguito Rotice – la quale ha sin da subito trovato un efficace sostegno nella Prefettura, che come dimostrato, ha potenziato immediatamente la presenza delle forze di polizia per aumentare il controllo e la sicurezza della città, nonché assicurare alla giustizia i balordi responsabili di quello scellerato episodio. Manfredonia è più forte di chi la vuole debole, divisa ed impaurita. Andiamo avanti con una comunità più coesa che mai e che al suo fianco ha chi – Prefettura e Chiesa – ha saputo stringerle la mano in un momento di smarrimento e sconforto”.
Nel frattempo, però, spuntano altre défaillance nella gestione dell’ordine pubblico che evidenzierebbero una certa ipocrisia di alcune dichiarazioni. Anche per il Luna Park, così come per Piazza Maestri d’Ascia, mancherebbero le dovute autorizzazioni, si parla soltanto di un’autocertificazione per non più di 200 persone. Cosa sarebbe accaduto se la calca creata dalla sparatoria avesse causato ulteriori feriti e disordini? Già per Piazza Maestri d’Ascia non sono mancati i rischi: la Commissione di vigilanza, infatti, aveva segnalato una serie di gravi criticità tra cui l’assenza di barriere antipanico, la mancata indicazione delle postazioni per disabili e molto altro ancora. Durante l’estate, la piazza ha ospitato numerosi eventi tra carnevale, concorsi di bellezza e festa patronale arrivando ad accogliere circa 20mila persone per il concerto di Cristiano Malgioglio. Piazza Maestri d’Ascia, come riportato nei giorni scorsi, è stata interdetta dalla Prefettura di Foggia. (In foto, la vittima riversa a terra dopo la sparatoria; nel riquadro Valiante e Rotice)
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