“Da Manfredonia Lab 2026 a Manfredonia Lab 2021 e mezzo è un attimo. Il sindaco, che aveva firmato un decreto per nominare uno staff di consulenti non previsto dall’attuale pianta organica né dal regolamento, dopo le rimostranze espresse qualche mese fa dalla minoranza, ha ora dovuto fare dietrofront e sono stati diramati ben due avvisi per assumere formalmente un Addetto all’Ufficio di Gabinetto ed un Addetto alla Comunicazione Istituzionale”. Inizia così la nota stampa di Maria Teresa Valente, consigliera comunale di Con a Manfredonia. Nel mirino il sindaco Gianni Rotice e il suo staff.
“Ovviamente, dall’attuale e solerte addetto alla comunicazione, sempre pronto a raccontare urbi et orbi ogni minimo accadimento, nemmeno una riga è stata dedicata ai due bandi pubblicati sull’albo pretorio – prosegue Valente -. Verrebbe quasi da pensare che fare pubblicità a questi avvisi sia superfluo, poiché potrebbe trattarsi di pura formalità. Al momento, infatti, i due incarichi sono ricoperti dall’avvocato Stefano Pecorella e dal giornalista Matteo Palumbo e, con molta probabilità, potrebbero esserlo anche in futuro. A pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci si azzecca, diceva qualcuno!
Intanto, oltre ad atti di dubbia legittimità, come quello appunto sull’organismo di consulenti (vietato dalle norme e dal buon senso, poiché in pratica si affidano a persone che non risultano essere dipendenti stanze e strumenti del Comune nonché compiti e documenti anche riservati), a cui ora si sta cercando di porre rimedio, tanti sono gli strafalcioni presenti sull’albo.
Uno riguarda proprio uno dei due avvisi, dove per l’addetto alla comunicazione istituzionale non è prevista la laurea (e su questo si potrebbe anche chiudere un occhio), ma si indica come inquadramento economico la categoria D anziché la C. Com’è possibile ciò?
Un altro fa abbastanza sorridere e riguarda l’ordinanza del sindaco per l’assegnazione degli obiettivi al Segretario Generale per l’anno 2022 con relativa valutazione. Il documento è datato 11 agosto 2022 ed è ormai noto a tutti che il Segretario Generale del Comune di Manfredonia, Giuliana Galantino, è dimissionario da qualche settimana e la convenzione è stata rescissa. Qualcuno potrà obiettare che si tratta di atti dovuti per quantificare i compensi dei circa 3 mesi di lavoro della Galantino presso Palazzo San Domenico. Certo! Ed infatti a far sorridere non è questo, ma è leggere che la valutazione del Segretario sarà fatta dalla ‘Commissione Straordinaria’. Cos’altro aggiungere? Sicuramente che c’è molto da fare per scrivere il futuro di questa città ed è ora di impegnarsi sul serio. E se il carnevale (che di carnevale ha avuto molto poco) ha allietato i sipontini in questa calda estate, il panem et circenses non dura per sempre e prima o poi tutti i nodi vengono al pettine”.
Polemiche anche sui fuochi d’artificio non autorizzati a mezzanotte durante alcuni eventi estivi, che avrebbero fatto scaturire una denuncia per il presidente del Comitato Partite Iva.
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