A seguito degli episodi criminosi accaduti nel territorio di San Severo i militari della locale Compagnia Carabinieri, unitamente a reparti di supporto (Sio 10° Rgt Campania e Sat 11° Rgt Puglia) e ad unità cinofile addestrate per la ricerca di armi, esplosivi e sostanza stupefacente, hanno dato esecuzione ad un ampio servizio di controllo straordinario del territorio. Oltre 50 i militari impiegati. In particolare, nel pieno cuore del centro cittadino sono stati eseguiti posti di controllo e di blocco, perquisizioni personali e domiciliari. L’attività, portata avanti fino a notte inoltrata, ha consentito il raggiungimento di importanti risultati: ben 42 veicoli e 78 persone controllate, di cui 3 arrestate in flagranza di reato. Tre persone tratte in arresto, due delle quali, 45enni sanseveresi, sono stati colti in possesso di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e taglio e di somme di denaro provento dell’illecita attività.
Nel primo caso, nel centro cittadino, nei pressi della zona che fu già oggetto dell’operazione antidroga “Fortino” della medesima Compagnia e con la quale fu colpito un sodalizio dedito al traffico di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, i militari hanno accertato una proficua attività di spaccio all’interno di un’abitazione ove le difficoltà nell’esperire il controllo sono state notevolmente aumentate dalla presenza di numerosi cani, di proprietà dell’arrestato, liberi di girare all’interno dell’appartamento. Si riusciva così a smantellare un’insospettabile attività di spaccio che, nascosta dietro la normalità di una semplice abitazione, poteva offrire ai propri “clienti” sostanza stupefacente. In particolare, i militari, al momento del loro ingresso, trovavano sul tavolo della cucina materiale per il confezionamento delle dosi, bilancino di precisione, sostanza stupefacente tipo hashish e denaro contante.
Nel secondo caso il luogo di spaccio è stato ricavato all’interno di in un locale condominiale ove il soggetto arrestato si era organizzato per piccole riparazioni di auto svolgendo, contestualmente, l’attività di spaccio. I militari operanti, infatti, all’atto del loro ingresso scoprivano una vera e propria “saletta di spaccio” organizzata con un tavolino per la vendita attrezzato con materiale per il confezionamento, bilancino di precisione, sostanza da taglio e sostanza stupefacente suddivisa in dosi già pronte alla cessione.
Nel complesso quindi, sono stati sequestrati circa 310 grammi di hashish, 21 di marjuana e 3 di eroina oltre alla somma contante di euro 425, verosimile provento pregressa attività di spaccio.
I militari operanti, infine, hanno arrestato un terzo soggetto, un 40 enne del posto, poiché venivano accertati due allacci abusivi: uno alla rete elettrica e uno alla fornitura del gas. In particolare, il soggetto veniva trovato in possesso di una banconota falsa del valore di euro 100 e 11 dosi di eroina per un peso complessivo di grammi 3 circa di sostanza stupefacente. Lo stesso aveva provato a eludere il controllo declinando false generalità ai Carabinieri, i quali, insospettiti, hanno proceduto prima ad una perquisizione personale e poi domiciliare scoprendo la commissione dei reati sopra descritti.
I procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari. È doveroso, pertanto precisare che, al momento, a carico degli indagati arrestati sono stati acquisiti unicamente granitici indizi di colpevolezza, ritenuti di tale gravità da legittimare l’applicazione delle misure cautelari. La posizione delle persone arrestate è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.