Lo strappo di Carlo Calenda ha rimescolato le carte dello scacchiere politico. Anche chi come il dimissionario presidente della Provincia Nicola Gatta sembrava ormai vicino al simbolo dello scudo crociato potrebbe ritentare la carta di Azione, anche in virtù del possibile accordo con Italia Viva. I renziani da sempre ammirano il sindaco di Candela.
Sarebbe stato avvicinato dai calendiani anche l’ex consigliere regionale e figlio d’arte Napoleone Cera. Ma il politico sammarchese è per ora in attesa. È fermo e resta in Forza Italia. Tutti i suoi voti saranno traslati su Giandiego Gatta. “Mi sono impegnato a mantenere fede al patto fatto con i vertici di Forza Italia. Ora spetterà a loro mantenere la parola data non tanto con me, ma con i molti cittadini sui vari palchi elettorali”, spiega Napi Cera, desideroso di un ruolo di vertice nel partito di Silvio Berlusconi.
Si terrà domani in un noto ristorante foggiano una convention azzurra che vedrà la presenza dei massimi dirigenti regionali forzisti, dei due eletti regionali e dell’europarlamentare Andrea Caroppo.
Questa volta dovrebbe essere in rampa di lancio l’avvocato Tonio Ciarambino, che già nel 2018 fu chiamato da Berlusconi in qualità di legale e di rappresentante degli ordini professionali. Il penalista è preferito a Raffaele Di Mauro in una competizione sia nel listino sia nell’eventuale uninominale.
Ribollono gli animi tra i meloniani. Come si sa, Giorgia Meloni ha tanti big da sistemare, la capolistatura camerale foggiana potrebbe essere designata ad una donna. Fonti romane parlano addirittura di una calata di Daniela Santanchè, che lascerebbe così la partita dell’uninominale per i locali.
In pole, il consigliere regionale Giannicola De Leonardis e Annamaria Fallucchi, la donna più votata del centrodestra pugliese e amica personale di Raffaele Fitto, la quale però sta scontando la sua scelta di non volersi tesserare ai Fratelli d’Italia. L’imprenditrice culturale e turistica, che fece il pieno dei consensi con la lista del pumo alle regionali del 2020, desidera rimanere civica. Tutto quasi organizzato nella Lega con Raimondo Ursitti sicuro capolista alla Camera. (In alto, Santanchè, De Leonardis e Fallucchi)