Ennesimo video del sindaco di Manfredonia contro l’Immediato. Ormai totalmente in balìa del proprio staff, Gianni Rotice sta passando le sue giornate a replicare ad ogni articolo pubblicato dalla nostra testata, persino quelli relativi ai semplici comunicati stampa dell’opposizione. Rotice vede fantasmi ovunque, dimenticando che l’Immediato, nei propri approfondimenti, si sta basando esclusivamente su dati oggetti: video, foto, arresti eseguiti dalle forze dell’ordine, inchiesta “Omnia Nostra”, aggressioni in Ase e relazioni antimafia. Eppure Rotice continua a credere a chissà quale macchinazione, forse anche mal consigliato da chi gli sta attorno.
Nelle scorse ore ha bussato un colpo anche il Pd manfredoniano che in una nota postata sui social scrive: “E quindi il Partito Democratico è tra gli ispiratori della linea editoriale del quotidiano online l’Immediato e degli articoli sulle abituali frequentazioni di consiglieri comunali e amministratori con personaggi ambigui e sulle partecipazioni, in prima fila, degli stessi personaggi ambigui alle attività pubbliche del sindaco. Non bastavano le medagliette auto attribuite per atti compiuti da chi rappresenta il Pd in Parlamento e in Regione, e non bastavano le ritrite polemiche su simboli e liste”.
E aggiungono: “Sindaco, le diamo una notizia: il nuovo prefetto è stato formalmente nominato Commissario straordinario per l’Area di Manfredonia. Quale sia il contenuto di questa nomina noi non lo sappiamo; siamo certi, però, che lo sappiano la ministra dell’Interno, lo stesso prefetto e i vertici provinciali e regionali di magistratura e forze dell’ordine. Sindaco, è una notizia, non un’opinione, che forse è sfuggita al suo zelante portavoce (Matteo Palumbo, ndr), che le ha fatto credere di aver ‘addomesticato’ qualsiasi giornalista sipontino e non. Eh no sindaco, vincere un’elezione non è come vincere un concorso di bellezza. La realtà è che, mentre lei balla le tarantelle, i problemi della città restano tutti irrisolti, fatta eccezione per qualche settore in cui il lavoro di qualche assessore ormai corpo estraneo al resto della maggioranza e il lavoro delle precedenti amministrazioni o i finanziamenti di altri enti stanno dando i propri frutti”.
Poi concludono: “Gli attacchi volgari e antidemocratici condotti contro singoli consiglieri di minoranza (come nel caso delle allusioni complottistiche contro Maria Teresa Valente) o contro movimenti politici (le fotocopie di comunicati a firma Molo 21) dimostrano tutta l’inadeguatezza sua e del suo cerchio magico”. (In alto, al centro, Rotice durante il carnevale estivo)