Svolta nella telenovela “Bagni Bonobo”, il lido di Manfredonia punto di riferimento della “movida” per l’intera Capitanata. Il Tar ha annullato l’interdittiva antimafia in quanto è caduta la teoria del “più probabile che non” relativa al presunto coinvolgimento dei parenti di Francesco Romito, titolare dello stabilimento balneare, in contesti di criminalità organizzata. E c’è di più, non ci sarebbe alcun interesse sospetto nella compagine societaria che risulta guidata esclusivamente da Francesco Romito insieme ai soci Antonio Conoscitore e Pasquale Emanuele Capuano.
In buona sostanza la “Biessemme srl”, società che gestisce “Bagni Bonobo”, è pulita oltre che in regola dal punto di vista amministrativo. Ok anche le recenti risultanze delle forze dell’ordine. D’altronde già il pm antimafia Ettore Cardinali aveva parlato di “esito positivo del percorso di risanamento”, eppure la Prefettura di Foggia aveva spiccato un’altra interdittiva, annullata in queste ore. La decisione era già stata sospesa dopo un’iniziale ricorso dei titolari, infatti il locale ha già ampiamente aperto al pubblico. Ed ora c’è il definitivo lasciapassare dei giudici.