Raffaele Guerra è stato riconfermato questa mattina segretario responsabile della Fismic Confsal di Foggia, il sindacato autonomo metalmeccanici e industrie collegate. Guerra, manfredoniano, resterà in carica per altri quattro anni, ed è stato eletto all’unanimità al termine dell’XI Congresso territoriale tenutosi a Manfredonia presso la sala congressi del regio Hotel Manfredi e che ha visto la partecipazione, oltre che del segretario nazionale Sara Rinaudo, anche del segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo, collegato da Roma. Al centro degli interventi, durante il congresso, la situazione attuale nel comparto industriale di Capitanata, il conflitto in Ucraina e le ripercussioni della guerra sul territorio, ma soprattutto le sfide del prossimo futuro per il sindacato e in particolare per i lavoratori del settore metalmeccanico.
“Sono molto contento di essere stato riconfermato a capo di un sindacato che a Foggia sta crescendo dopo che qualche anno fa lo avevo ereditato in una situazione disastrosa. Oggi siamo una vera organizzazione che ha pieno rispetto delle altre sigle sindacali con le quali ci confrontiamo”. Guerra ha poi voluto evidenziare che il settore in Capitanata, se pure tra mille difficoltà, sta crescendo. “Che io sappia non abbiamo grosse vertenze aperte. La situazione in Alenia è ancora in stand by per via del prolungamento della cassa integrazione dovuta al covid e alla guerra. Alla storica Sofim, oggi Iveco Group, è vero che si va avanti con il contratto di solidarietà dopo che nel 2019 abbiamo registrato ben 150 mila motori in meno, ma è pur vero che lo stabilimento di Foggia sta registrando dall’inizio dell’anno una netta crescita delle commesse. E poi non dimentichiamo i 40 milioni di investimenti in atto”. A Manfredonia anche il segretario nazionale di Fismic, Sara Rinaudo. “Anche qui a Foggia diciamo che non basta tamponare le emergenze ma guardare avanti e puntare ad una politica industriale che duri nel tempo. Partire dalla riqualificazione del personale, protezione sociale, tanta formazione e dialogo sociale con le istituzioni locali per creare nuove occ arsioni di sviluppo. Queste le grandi sfide della Fismic”.