Primo congresso cittadino di Azione a San Severo, sotto la guida del dirigente regionale Michele Pistillo e del segretario cittadino Marco Infante. Nel centralissimo Spazio Ripoli alla presenza dell’ex segretario nazionale Cisl Raffaele Bonanni, entrato nel partito di Calenda nel luglio del 2021 per occuparsi di Lavoro e Politiche Industriali, e in collegamento da Roma col senatore ed ex assessore all’Agricoltura Dario Stefano, gli azionisti sanseveresi hanno dibattuto sul futuro della città dei campanili davanti ad un gruppo nutrito di militanti e insieme ad altri dirigenti storici politici, come l’ex sindaco socialista Michele Santarelli.
Stefàno, che potrebbe entrare nel partito di Carlo Calenda, ha ricordato gli anni da assessore e le sue tante visite a San Severo. “Nel settore vitivinicolo abbiamo esaltato le caratteristiche territoriali perché nella filiera del vino abbiamo mantenuto i vitigni autoctoni con processi di innovazione – ha rimarcato il senatore dem -. Ho un cruccio per la Capitanata. Questa è una terra che ha infinite potenzialità ma che per una serie di debolezze, anche di classe dirigente, non riesce ad esprimerle. La vocazione agricola è un volano significativo da mettere a regime e non solo in senso agroalimentare. La domanda turistica si veste oggi di tratti esperenziali ed emozionali, c’è una domanda di flussi turistici di esperienze autoctone e la Capitanata deve saper rispondere con l’accoglienza rurale, l’enogastronomia, i centri storici, i borghi”.
Bonanni invece ha risposto sui temi industriali e sulla deindustrializzazione del Sud e della provincia di Foggia. Molta innovazione e progresso passa secondo lui dalle liberalizzazioni energetiche, contro la perenne sindrome Nimby dei territori.
“È la prima volta che mi iscrivo ad un partito – ha detto Bonanni nel corso del congresso – ho apprezzato di questa nuova formazione politica la cultura liberale, socialista e popolare sturziana. Azione fa riapparire tutti i segni fecondi tracciati dai Costituenti riguardo alla necessità vitale della Repubblica di contare su associazioni politiche che attraverso la partecipazione dei cittadini possano rendere salda la democrazia e realizzabile il governo responsabile delle comunità”.
Secondo i piani dell’ex ministro Calenda, Azione, nata nel 2019, dovrebbe offrire un’alternativa credibile al populismo e al sovranismo. In due anni il partito è cresciuto nei sondaggi e sui territori con l’obiettivo raggiunto di 700 gruppi locali, 800 amministratori e 20mila iscritti.
Quello di San Severo è stato il primo gruppo della provincia di Foggia e conta già molti militanti, oltre alla presenza in Consiglio comunale dell’eletto Gigi Marino. Tante le idee per la città dei campanili, assai legate alla transizione ecologica. Azione è favorevole ai termovalorizzatori, ai rigassificatori, al nucleare.