
Era uno dei punti del programma elettorale di Francesco Bonito. Adesso la regolamentazione del Daspo Urbano è stata approvata dal Consiglio Comunale di Cerignola ed entra a far parte degli strumenti in dotazione alle forze dell’ordine e al Corpo di Polizia Locale. Si tratta di una norma che prevede, nei casi contemplati dalla legge, un divieto di accesso o un formale allontanamento indirizzato ad una singola persona per alcune zone, in seguito a condotte illecite sul piano amministrativo. Una misura a tutela del luoghi, del decoro urbano e della sicurezza che rientra nella programmazione posta in essere dall’amministrazione comunale per controllare maggiormente alcune aree sensibili della città.
“Siamo consapevoli – spiega l’assessore alla Legalità e alla Sicurezza, Teresa Cicolella – di quanto il tema sicurezza sia sentito nella città ed è per questo che mettiamo in piedi la prima delle misure pensate per garantire ordine nelle vie cittadine. Cerignola deve tornare ad essere una città attrattiva da ogni punto di vista e per farlo è necessario che la sicurezza abbia un ruolo centrale nelle politiche cittadine. Il Daspo Urbano, che potrà da oggi essere applicato da Polizia Locale, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza è una misura preventiva strategica ed è un impegno che abbiamo preso con la cittadinanza già in campagna elettorale”.
Con l’introduzione del Daspo Urbano sono previste sanzioni da 25 a 500 euro per chiunque adotti condotte contrarie a quanto deliberato. Inoltre è previsto l’allontanamento e sanzione anche per coloro che si trovino in stato di manifesta ubriachezza molesta; coloro che pongano in essere atti contrari alla pubblica decenza mediante turpiloquio, coloro i quali pongano in essere attività di commercio abusivo o di parcheggiatore o guardamacchine non autorizzato. Nello specifico, le aree di applicazione del Daspo Urbano sono individuate in Piazza Matteotti, viale Franklin Delano Roosevelt, Piazza Duomo, Piazza della Repubblica, tutti i parchi cittadini e loro pertinenze, tutte le scuole di ogni ordine e grado, i presidi sanitari, l’ospedale Tatarella, le case di cura, le cliniche e loro pertinenze, le aree fiera, mercati, impianti sportivi e spazi adibiti a pubblici spettacoli e loro pertinenze.
Il sindaco di Cerignola ha anche annunciato degli incontri per definire la promozione a primo livello del Commissariato di Cerignola. Seguirà, infatti, un confronto con il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Carlo Sibilia, per ottenere l’upgrade atteso da tempo; lo stesso consentirebbe più personale e quindi maggiore controllo sul territorio cittadino. É al vaglio della maggioranza anche un protocollo unitario di sicurezza cittadina con tutte le forze dell’ordine e ulteriori assunzioni nel corpo della Polizia Locale; tutte misure volte a garantire la sicurezza in una città che ne ha disperato bisogno. (In foto al Giunta di Cerignola)