Alle Isole Tremiti il prossimo 12 giugno si torna alle urne per eleggere il nuovo sindaco. Sarà sfida a due tra l’uscente Antonio Fentini e l’ex primo cittadino Peppino Calabrese. Ma sull’arcipelago è già piena campagna elettorale. In questi giorni l’isola garganica è al centro di polemiche legate ai lavori di restauro che interessano le mura e la pavimentazione prospicienti l’abbazia dell’isolotto si San Nicola. A rompere il silenzio all’interno dell’attuale amministrazione, in carica da ormai 10 anni, è il presidente del consiglio comunale, Aniello Calabrese.
“Le notizie diffuse in questi giorni hanno anticipato di molto la campagna elettorale, ma sono infondate e lontane dalla realtà. Tutte le opere in corso si stanno realizzando seguendo le normative, seguendo le direttive della soprintendenza e con l’onestà intellettuale dei nostri tecnici. Evidentemente qui sull’isola c’è qualcuno che non vede di buon occhio la nostra amministrazione e trasferisce false notizie all’esterno attraverso i social. Quel che interessa a noi è che finalmente sono iniziati i lavori di restauro grazie ai 20 milioni del MIBACT. Ci sono 16 cantieri aperti, ed è ovvio che in una località così piccola, qualche disagio ci sarà pure, ma poi arriverà il benessere. Si stanno facendo polemiche inutili anche sul colore del muro che non decide il sindaco o l’assessore ma lo decide la soprintendenza. e tutti i progetti sono stati approvati dalle commissioni. A fine lavori tornerà a Tremiti il ministro Franceschini che controllerà il tutto”. Polemiche a tutto tondo anche sull’aumento di alcune tasse, come quella di sbarco. Sull’isola circola voce che sarà portata da 2,50 a 5,00 euro. È vero? “Chiacchiere elettorali anche queste – aggiunge Calabrese -, un’altra fake. Non ci sarà nessun aumento”.