
Dove non è riuscito Franco Landella col suo Consiglio comunale, interviene la Commissione straordinaria del Comune di Foggia, guidata da Marilisa Magno. L’affaire Grieco con il cambio di destinazione degli uffici di Via Gramsci da fabbricato per servizi generali e speciali in immobile turistico alberghiero era stato più volte blandito dall’ex maggioranza. Alcuni particolari erano anche diventati oggetto di interrogatori da parte di Leo Iaccarino, il quale raccontò agli inquirenti più di un episodio controverso, che aveva per protagonisti l’ex sindaco e l’imprenditore cerignolano patron dei Proshop.

Nella determinazione commissariale ci sono tutti i dettagli dell’operazione. La Giunta comunale, come si ricorderà, provò a portare in aula il cambio di destinazione nell’autunno del 2020. Ma poi la questione fu derubricata. Oggi finalmente la società Grim s.r.l. ottiene quello che chiede da anni. Come si legge, la Grim è proprietaria del fabbricato sito alla Via Gramsci n. 77, che per la sua maggiore consistenza, ospita la sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Foggia oltre, ma dove in minima parte, trovano collocazione una serie di uffici e studi professionali privati. Per lungo tempo quell’ala del palazzo è stata locata alla Telecom S.p.A. per la sede dei propri uffici poi dismessi a seguito di un generale processo di riorganizzazione e trasformazione dell’azienda.
Ebbene, da allora e sino ad oggi, e quindi per circa quindici anni, quella porzione immobiliare è rimasta inutilizzata a causa della asfissia del mercato locale delle locazioni ad uso ufficio. Da qui l’esigenza, da parte della società proprietaria, di riconvertire l’immobile ad una diversa destinazione d’uso. Risale al dicembre 2021 la relazione istruttoria del dirigente di Area Tecnica, l’ingegner Paolo Affatato circa l’ammissibilità dell’intervento. Un’ala del Palazzo del Rettorato quindi sarà presto un albergo.