Il caro energia mette in ginocchio anche le aziende zootecniche della provincia di Foggia. Sul Gargano diverse imprese sono a rischio chiusura, anche per gli aumenti del prezzo di gasolio, paglia, fieno e mangimi. “Non si può più andare avanti a questa maniera. Aumenta tutto: l’energia elettrica, le materie prime. Il fieno è passato da 14 euro a 20 al quintale, la paglia da 7 a 12 euro, il mais addirittura è aumentato del 50%. Di questo passo – dicono gli allevatori garganici – saremo costretti a chiudere. Di contro diminuiscono i prezzi dei nostri prodotti al consumo. Rischiamo il collasso”.